Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-01363

Atto n. 3-01363

Pubblicato il 26 settembre 2024, nella seduta n. 224

ROJC - Ai Ministri dell'ambiente e della sicurezza energetica, della cultura e delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

con decreto n. 448 del 16 novembre 2021 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è stato finanziato il progetto relativo alla cabinovia metropolitana Trieste-Porto vecchio-Carso;

nell'ottobre 2022 la competente Soprintendenza ha espresso parere negativo alla richiesta di adeguamento al piano paesaggistico regionale della variante al piano regolatore generale comunale di livello C;

la Soprintendenza ha inviato il parere alla conferenza dei servizi, evidenziando le numerose criticità registrate, sia per quel che riguarda l'impatto dell'intervento nell'ambito delle aree tutelate, sia per la compatibilità rispetto ai numerosi provvedimenti di tutela diretta e indiretta riguardanti l'area e le relative prescrizioni;

a seguito di ulteriore richiesta di parere da parte del Comune di Trieste, la Soprintendenza ha rilasciato, nel novembre 2022, parere positivo con prescrizioni;

in sede di conferenza dei servizi per il progetto di fattibilità tecnica ed economica integrato ai fini dell'affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione dei lavori del parco lineare verde di archeologia industriale, la Soprintendenza ha rilasciato un parere nel quale evidenziava l'esistenza di numerose criticità concernenti il progetto di cabinovia, in particolare nel tratto del Porto vecchio;

nell'aprile 2023 la Soprintendenza speciale PNRR, insediata presso il Ministero della cultura, ha rilasciato parere non favorevole nell'ambito della consultazione VAS al piano regolatore generale del Comune denominato "Accesso nord: mobilità sistematica e turistica", confermando, di fatto, il parere formulato dalla Soprintendenza;

l'assessora regionale per infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, ha affermato il 24 settembre 2024 che "il ruolo della Valutazione ambientale strategica non è un orpello burocratico obbligatorio, ma una grande opportunità con cui accompagnare tutta la fase di progetto di piano”;

con verbale n. 10 del 18 settembre 2023 i comitati tecnico-scientifici della Direzione generale archeologia belle arti e paesaggio del Ministero della cultura hanno espresso numerose e rilevanti perplessità relative al progetto, auspicando una revisione;

la cabinovia e le sue stazioni erano state inserite nella variante al piano regolatore del Porto vecchio già nel 2021, ma nell’eventualità di una conferenza dei servizi sull’esecutivo il parere del Ministero della cultura avrà un peso comunque discriminante, considerando i tanti vincoli storici e architettonici cui è sottoposto lo scalo ed evidenziati dalla Soprintendenza in fase preliminare: tra le prescrizioni c’erano in particolare le richieste di scartare le stazioni inizialmente disegnate da Fuksas, e di adeguare il posizionamento dei piloni al fronte degli edifici;

come riportato dalla stampa il 22 settembre 2024 e sostanzialmente confermato dall'amministrazione comunale di Trieste, il Ministero delle infrastrutture avrebbe inviato una missiva, lo scorso 11 settembre, allo stesso Comune in cui comunicava che: “l’intervento della cabinovia non può avere accesso alle risorse del PNRR”. Nella stessa lettera è riportato l'invito al Comune di Trieste a "rimodulare il programma di interventi" e a "valutare nel rispetto della normativa nazionale ed europea la possibilità di diverse forme di finanziamento",

si chiede di sapere:

se sia intendimento del Ministro delle infrastrutture impegnare ingenti fondi nazionali per supplire alla perdita dei fondi europei, imputando alla fiscalità generale, già costretta da vincoli e ristrettezze, il peso di un progetto forzato dalle origini e quindi la realizzazione di un'opera come la cabinovia metropolitana Trieste-Porto vecchio-Carso, che non ha superato il vaglio di Bruxelles, in quanto "non soddisfa i criteri di biodiversità" e su cui incombono le prescrizioni della Soprintendenza;

se i Ministri in indirizzo intendano proporre al Comune di Trieste di rimodulare il progetto della cabinovia in un altro progetto di mobilità sostenibile con caratteristiche tali da utilizzare i fondi PNRR già assegnati.