Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-01424
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Atto n. 4-01424
Pubblicato il 12 settembre 2024, nella seduta n. 219
CANTALAMESSA - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
Angelo Vassallo, sindaco di Acciaroli (Salerno), è stato ucciso il 5 settembre 2010 in un attentato la cui sospetta matrice camorristica è tuttora oggetto di indagini da parte della magistratura;
sono ancora sconosciuti i mandanti ed esecutori di un delitto per il quale la Procura antimafia di Salerno ha indagato nove persone tra carabinieri e imprenditori;
stando a quanto denuncia la “fondazione Angelo Vassallo sindaco pescatore”, in tempi recenti sembra di assistere ad un’accelerazione della cancellazione del ricordo del sindaco Vassallo;
si rammentano a questo proposito: l’espulsione della fondazione dalla gestione del castello di Capano, un luogo simbolo di Pollica, ora affidata in concessione a una società privata; la distruzione dell’area del "Giglio marino", situata sulla spiaggia di Acciaroli e dedicata ad Angelo Vassallo, e la rimozione della "Grande onda", un’opera realizzata nel 2019 con oltre 2.500 bottiglie di plastica, provenienti da ogni parte d’Italia e anche dalla Germania, e dedicata ad Angelo Vassallo;
la "Grande onda" nasceva come un’icona di giustizia e libertà che incarnava l’identità del luogo e l’operato dell’ex sindaco. Mentre tutta Italia celebra la figura di Vassallo, pare che l’attuale classe politica di Pollica cerchi l’oblio e la cancellazione della sua storia politica;
sono trascorsi esattamente 14 anni dall’omicidio di Angelo Vassallo;
l’inchiesta sull’omicidio ha portato, a gennaio 2024, ad una piccola svolta ed accelerazione che vedrebbe gli indagati accusati non solo per omicidio volontario, ma anche con l’aggravante della premeditazione e di finalità camorristica. Eppure le indagini continuano a non progredire in alcuna direzione che avvii alla conclusione;
dopo 14 anni non si sa ancora chi abbia sparato i nove colpi di pistola che quella notte hanno posto fine alla vita di Vassallo e nel frattempo sembra che si voglia cancellare la memoria del sindaco,
si chiede di sapere quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda assumere per tenere vivo il ricordo di Angelo Vassallo, al fine di sensibilizzare tutta la cittadinanza e in particolare le nuove generazioni che crescono nel territorio del Cilento, sull’importanza di contrastare il traffico di droga e il diffondersi della criminalità organizzata.