Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-01401

Atto n. 4-01401

Pubblicato l'11 settembre 2024, nella seduta n. 218

FREGOLENT - Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. -

Premesso che:

dal 2 al 17 maggio 2023 una serie di eventi alluvionali e geologici prodotti da un fronte meteorologico occluso di origine atlantica, alimentato a sua volta da un ciclone mediterraneo, ha generato, prevalentemente sulle regioni Emilia-Romagna e Toscana, piogge persistenti, gravi allagamenti e conseguenti straripamenti e frane;

sono diversi anni che l'Emilia-Romagna subisce pesanti gelate tardive, che compromettono pesantemente la filiera ortofrutticola che costituisce un'eccellenza produttiva della regione;

con l'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, si è istituito il fondo di solidarietà nazionale (FSN), che ha l'obiettivo di promuovere interventi per far fronte ai danni alle produzioni agricole e zootecniche, alle strutture aziendali agricole, agli impianti produttivi e alle infrastrutture agricole, nelle zone colpite da calamità naturali o eventi eccezionali o da avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali;

tale fondo, promosso per finanziare, attraverso il 3 per cento delle risorse della PAC, i risarcimenti da calamità alle imprese agricole, ha una dotazione di circa 300 milioni di euro, risorse che sarebbero più che sufficienti, tanto per garantirne l'attivazione per i danni causati dall'alluvione, quanto per renderlo operativo per i danni causati dalle continue gelate tardive;

il Governo, a precisa richiesta della Regione Emilia-Romagna, ha risposto negativamente non solo all'innalzamento dell'intensità di aiuto a ettaro prevista dal regolamento del fondo mutualistico AgriCat, ma ha anche negato la possibilità della sua attivazione in merito alle gelate record che si sono avute sul territorio della regione nel mese di aprile 2023;

si aggiunge il dato che i risarcimenti promessi lo scorso anno non sono arrivati e le domande rivolte ad AgriCat per l'attivazione del fondo da parte degli agricoltori sono state per la maggior parte (80 per cento circa) respinte, ovvero liquidate con pochi euro;

è di queste ore la notizia che AgriCat avrebbe convocato un tavolo tecnico con il coordinamento dei centri di assistenza agricoli per il 3 settembre 2024,

si chiede di sapere quali siano stati i criteri di presentazione e di ammissione delle domande all'utilizzo del fondo di cui all'articolo 1 del decreto legislativo n. 102 del 2004 e quali iniziative intenda intraprendere il Ministro in indirizzo per garantire agli agricoltori dell'Emilia-Romagna risarcimenti equi rispetto ai danni subiti, che siano erogati in tempi rapidi, comunque compatibili con la necessità impellente di salvaguardare la produzione di un territorio nel quale il sistema ortofrutticolo rappresenta un'eccellenza regionale, che oggi si trova fortemente a rischio.