Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-01342

Atto n. 4-01342

Pubblicato il 17 luglio 2024, nella seduta n. 208
Risposta pubblicata il 16 gennaio 2025 nel fascicolo n. 84

BILOTTI, LOPREIATO - Al Ministro della giustizia. -

Premesso che:

un'inchiesta pubblicata dal quotidiano “Domani” in data 9 luglio 2024 ha riportato gravi problematiche riguardanti l'istituto penale per i minorenni di Treviso;

nell’istituto, progettato per ospitare un massimo di 12 minori detenuti, sono attualmente presenti 24 minori, con un previsto ulteriore incremento;

i minori risultano vivere in condizioni degradanti, tanto che alcuni di loro dormirebbero su materassi a terra e si laverebbero al di sopra dei gabinetti alla turca, in spazi angusti e fatiscenti, come testimoniato dalle immagini e dalle denunce raccolte;

come noto, nel 2022 si è verificata una rivolta all’interno dell'istituto: i minori detenuti, in quell’occasione, hanno appiccato il fuoco ai materassi, sequestrato alcuni agenti e realizzato danneggiamenti significativi. L’incendio causato durante la rivolta ha provocato la totale inagibilità degli spazi. Il rischio di nuove rivolte è considerato elevato dagli operatori del carcere;

un rapporto dell'associazione “Antigone”, che aveva già segnalato il sovraffollamento e le condizioni inadeguate dell'istituto due anni fa, illustra che la situazione risulta essere peggiorata ulteriormente dopo l'entrata in vigore del decreto-legge 5 settembre 2023, n. 123 (detto decreto Caivano), che ha aumentato il numero di minorenni detenuti senza prevedere adeguati percorsi rieducativi e di collocamento anche al di fuori degli istituti penali;

considerato che:

la presenza di un numero così elevato di minori detenuti rispetto alla capienza regolamentare rende di fatto impossibile garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate e una gestione disciplinare corretta, come indicato anche dal Sindacato autonomo Polizia penitenziaria;

la mancanza di spazi adeguati e di personale sufficiente compromette seriamente la funzione rieducativa del carcere, fondamentale per i detenuti,

si chiede di sapere:

quali misure urgenti il Ministro in indirizzo intenda adottare per affrontare il sovraffollamento e le condizioni degradanti all’interno dell’istituto penale minorile di Treviso, al fine di garantire il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali dei minorenni detenuti;

se si preveda una revisione a breve termine del decreto Caivano, con particolare attenzione all'impatto sulle strutture carcerarie minorili e alla necessità di implementare percorsi rieducativi adeguati;

quali piani siano stati predisposti per incrementare il personale necessario alla gestione del carcere minorile di Treviso e se tali piani includano la formazione specifica del personale per affrontare situazioni di sovraffollamento;

se e in che modo intenda collaborare con associazioni come Antigone per monitorare continuamente le condizioni delle carceri minorili e garantire il rispetto dei diritti umani e delle norme vigenti.