Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-01303
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Atto n. 4-01303
Pubblicato il 2 luglio 2024, nella seduta n. 204
ROMEO - Al Ministro della salute. -
Premesso che:
il tema della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule è da tempo al centro dell’attenzione della pubblica opinione e del Parlamento, e non solo da questa Legislatura;
l’Italia ha visto rafforzarsi la cultura della donazione ma, a fronte di positivi segnali incoraggianti, molto resta da fare per incrementarla ulteriormente e per superare l’alto tasso di opposizione che ancora si registra, specie in alcune parti del Paese;
a fronte di un’apprezzabile tendenza all’incremento nel numero annuale dei trapianti effettuati, si registrano ancora numeri elevatissimi di pazienti in attesa di trapianto e quindi in pericolo di vita;
in particolare, i dati relativi al 2023 riportano un incremento del 15 per cento del numero di trapianti d’organo rispetto all’anno precedente, pari a 4.462 pazienti che hanno visto accolta la loro domanda, a fronte dei quali si registrano 8.007 pazienti ancora in lista d’attesa;
considerato che:
un contributo significativo al rafforzamento del quadro generale nel settore sanitario delle donazioni e dei trapianti potrà certamente derivare dall’aggiornamento della legge n. 91 del 1999, con la quale il Parlamento aveva in passato disciplinato l’intera materia. Essa necessita oggi di essere adeguata in termini di semplificazione e snellimento dei processi, di allocazione degli organici e delle risorse strutturali, anche alla luce delle nuove opportunità offerte dall’innovazione tecnologica, il cui apporto risulta essere sempre più un fattore critico di successo;
a dicembre 2023, l’Aula del Senato ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che raccomanda l’adozione di risorse economiche per rendere più agevole l’accesso all’innovazione tecnologica;
considerato inoltre che per avviare un percorso di revisione e aggiornamento della legge n. 91 del 1999, adeguandola all'evoluzione dei tempi, dal 2022, sotto l’egida del Ministero della salute, si è verificata una convergenza di contributi e proposte frutto del prezioso lavoro dei centri regionali trapianti, coordinati dal centro nazionale trapianti, oltre che da esponenti della comunità scientifica e del mondo advocacy,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno provvedere a trasmettere i dati in ordine alle tempistiche delle attività propedeutiche a fornire strumenti per la revisione e l’aggiornamento della legge n. 91 del 1999, affinché l’esito di tali studi possa essere sottoposto all’attenzione del Parlamento e si possa procedere con una specifica iniziativa volta ad aggiornare l'assetto normativo di cui alla legge n. 91 del 1999, le cui ricadute, anche in termini di riduzione delle liste di attesa, potranno essere determinanti.