Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08960

Atto n. 4-08960

Pubblicato il 30 giugno 2005
Seduta n. 832

VIVIANI , PIZZINATO , BATTAFARANO , MACONI - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

dal maggio 2005 la multinazionale dell’informatica IBM ha annunciato la necessità di procedere ad un ampio processo di ristrutturazione a livello internazionale, che riguarderà le unità produttive presenti nei paesi europei e, tra questi, l’Italia;

l’effetto occupazionale previsto per questa operazione è una riduzione di circa il 4% dell’organico complessivo, pari a 13.000 dipendenti, di cui circa 1.000 in Italia;

questo processo di ristrutturazione non deriva da situazioni di crisi quanto dalla necessità di aumentare la redditività del gruppo in Europa, dove si registra un crescita più contenuta;

all’interno di tale processo è prevista anche la chiusura della filiale IBM di Verona, che attualmente occupa 94 dipendenti;

questi dipendenti dovrebbero essere trasferiti nella filiale di Padova, a partire dal 1° settembre 2005, tranne 6 impiegati che, assieme ad altri 92 impiegati, provenienti dalle diverse filiali italiane, dovrebbero essere occupati presso la società TC Sistema Servizi S.p.a., nell’ambito di un trasferimento di ramo d’azienda;

l’incontro con le organizzazioni sindacali dei lavoratori metalmeccanici, svoltosi presso l’Assolombarda il 19 maggio 2005, non ha sortito alcun risultato data la totale chiusura della Direzione IBM a qualsiasi ipotesi di mediazione tra i diversi interessi in campo;

le organizzazioni sindacali FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM-UIL, nell’ambito di un coordinamento europeo del Gruppo, hanno indetto uno sciopero (Action day) di 4 ore, il 23 maggio 2005, che ha registrato una forte partecipazione dei lavoratori,

si chiede di sapere se non si ritenga necessario svolgere un doveroso intervento, convocando le parti al fine di trovare un punto d’incontro che consenta di superare un conflitto destinato a durare nel tempo e a difendere il lavoro e la professionalità dei lavoratori interessati.