Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08827

Atto n. 4-08827

Pubblicato il 1 giugno 2005
Seduta n. 815

CAMBER - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

nella Regione Friuli-Venezia Giulia è in vigore l’agevolazione che riguarda il contingente di gasolio agevolato per le province di Trieste e Udine istituito con l’art. 7, comma 1-ter, del decreto-legge 30.12.1991, n. 417, con scadenza al 31.12.1994, prorogata, in ultimo, con la legge finanziaria 30.12.2004, n. 311, sino al 31.12.2005: la normativa ha quindi carattere provvisorio, con proroghe che vengono disposte di anno in anno;

il Consiglio dell'Unione europea, in applicazione di specifiche direttive in materia di riordino delle agevolazioni di accisa presenti nei vari Stati membri ed in particolare della direttiva n. 2003/96/CE del 27.10.2003 (art. 18), ha espressamente autorizzato il mantenimento dell'agevolazione dell'accisa sugli oli minerali consumati nelle province di Trieste e Udine stabilendo che “l’autorizzazione scade il 31.12.2006, fatto salvo un esame preliminare da parte del Consiglio su proposta della Commissione”;

sulla base di ciò appare evidente che alla luce delle disposizioni vigenti, mentre la Comunità ha fissato al 31.12.2006 il termine entro cui procedere ad un riesame delle agevolazioni in atto nei vari Paesi comunitari al fine di decidere in merito alla conferma o alla soppressione delle stesse, lo Stato italiano ha previsto il mantenimento del beneficio del gasolio agevolato sino alla fine del 2005;

dalla formulazione della normativa comunitaria richiamata risulta inoltre il chiaro proposito degli organi comunitari di non considerare perentorio il termine del 31.12.2006 ma, piuttosto, quale data limite entro cui procedere ad un riesame delle agevolazioni ancora vigenti nei vari Stati al fine di pervenire, con apposito atto normativo, al generale e definitivo riordino della materia o ad un’ulteriore proroga delle agevolazioni stesse; soluzione, quest'ultima, che appare più probabile, attesa la complessità dell’analisi della situazione generale, resa ancora più problematica dal recente allargamento a 25 paesi dell'Unione europea;

è quindi presumibile la prossima attivazione di iniziative da parte della Commissione europea finalizzate ad un esame della situazione comunitaria generale ed alla conseguente formulazione al Consiglio di una proposta di riordino delle agevolazioni o, in attesa che si creino le condizioni che rendano possibile tale riordino, di una richiesta di ulteriori proroghe;

il mantenimento del regime agevolato del gasolio è di vitale importanza per l’equilibrio e lo sviluppo delle economie delle province di Trieste ed Udine: infatti il recente allargamento ad Est dell’Unione europea ha determinato nella Regione Friuli-Venezia Giulia, ed in particolare nella provincia di Trieste, la perdita di tutte quelle attività imprenditoriali strettamente legate all’esistenza del confine;

particolari ripercussioni negative si sono registrate nel settore dell’autotrasporto locale, gravemente danneggiato dalla concorrenza dei trasportatori sloveni i quali, non più condizionati dal contingentamento dei traffici bilaterali e multilaterali, venuti meno con l’ingresso della Slovenia nella Unione europea, e scontando costi largamente inferiori a quelli sostenuti dalle aziende italiane, operano liberamente nel territorio regionale praticando prezzi talmente bassi da compromettere fortemente la sopravvivenza delle imprese di trasporto locali,

si chiede di sapere:

posta l’assoluta necessità di mantenere in vigore, per i motivi citati in premessa, il regime agevolato del gasolio per autotrazione nelle province di Trieste e Udine, quali urgenti iniziative il Governo intenda adottare al fine di emanare un provvedimento legislativo che consenta la proroga del beneficio del gasolio agevolato per un congruo numero di anni o, come previsto per l’analogo regime concernente la benzina agevolata, sino all’entrata in vigore della legge di riordino prevista dalla legge 1°.12.1948, n. 1438;

parallelamente, quali iniziative possano essere adottate nei confronti della Comunità europea al fine di ottenere il consenso, in sede di riesame delle agevolazioni in atto nei vari Paesi comunitari, al mantenimento del regime di gasolio agevolato per le province di Trieste e Udine.