Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-00916
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Atto n. 4-00916
Pubblicato il 21 dicembre 2023, nella seduta n. 140
TREVISI, LICHERI Ettore Antonio, PIRONDINI, BEVILACQUA, FLORIDIA Barbara, DI GIROLAMO, SIRONI, CASTIELLO - Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. -
Premesso che, in seguito al recepimento della direttiva (UE) 2018/844 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, cosiddetta direttiva EPBD, volta a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici tramite una maggiore diffusione dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha avviato i lavori di aggiornamento del decreto interministeriale 26 giugno 2015, recante “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici”, detto “decreto requisiti minimi”, che prevede il concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e, per i profili di competenza, con il Ministro della salute nonché con il Ministro della difesa;
considerato che:
il decreto riporta i valori minimi di performance dei prodotti per la climatizzazione invernale ed estiva e di produzione di acqua calda sanitaria ormai ritenuti sorpassati dalla vigente regolamentazione europea sull’ecoprogettazione e sull’etichettatura energetica, basata su performance stagionali più che su rendimenti e prestazioni puntuali;
l’urgenza di tale aggiornamento è resa più evidente a fronte della discordanza tra i valori minimi di performance attualmente vigenti e l’esigenza di adottare misure efficaci che accelerino il perseguimento degli obiettivi “net zero” e di decarbonizzazione per il 2050;
infine, in occasione della risposta all’interrogazione 5-00699, il 26 luglio 2023 presso la Commissione VIII della Camera dei deputati, il sottosegretario di Stato per l’ambiente ha confermato che era stato predisposto ed era in fase di condivisione lo schema del decreto interministeriale sui requisiti minimi che costituisce l’aggiornamento del precedente, come richiesto dalla direttiva EPBD,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda fornire informazioni in merito allo stato dei lavori per l’adozione del decreto interministeriale di aggiornamento del “decreto requisiti minimi” e ai tempi necessari per completare il relativo iter procedimentale.