Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08801

Atto n. 4-08801

Pubblicato il 31 maggio 2005
Seduta n. 813

CORTIANA - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

il sig. Rino Pruiti lavora da venti anni presso la società I.T. Telecom S.r.l., sede legale Via Fulvio Testi, 250 - 20126 - Milano, presso il Centro elaborazione dati (Data Center) di Via Tacito 14 a Milano, con inquadramento al sesto livello contrattuale;

nel giugno del 2002 è stato nominato Assessore presso il Comune di Buccinasco (Milano), con le seguenti deleghe: Politiche ambientali e faunistiche, sostenibilità ambientale, Agenda 21, innovazione tecnologica;

in questi anni ha cercato di portare avanti correttamente sia il suo rapporto di lavoro subordinato per la società dove lavora, sia l’espletamento delle sue deleghe, avvalendosi con estrema moderazione dei privilegi di legge concessi agli amministratori pubblici con il decreto legislativo n. 267/2000;

considerato che:

negli ultimi tempi l’atteggiamento del datore di lavoro è mutato in maniera significativa: sono stati imposti arbitrariamente al sig. Pruiti “turni di reperibilità” settimanali, incompatibili con la sua attività istituzionale;

in diversi colloqui con i responsabili, diretti e per iscritto, il sig. Pruiti ha fatto presente la situazione dando la sua disponibilità ad accettare incarichi diversi ed anche il trasferimento alla sede della società nel Comune di Rozzano (Milano), ma gli è stato detto che per l’eventuale trasferimento si parla della sede di Cesano Maderno (Comune della neonata provincia di Monza) che dista 41 chilometri dalla sua abitazione, mentre Rozzano è a soli 2 chilometri;

il 2 maggio 2005 al sig. Pruiti è stata consegnata una lettera a firma della Responsabile dell’Ufficio del Personale dove gli si impone di portare il certificato di malattia anche a fronte di assenza giornaliera, cosa mai richiesta in vent’anni di servizio, e, pur avendo delle patologie sanitarie certificate (scoliosi alla spina dorsale, allergia cronica e calcolosi renale), il suddetto non si è quasi mai assentato per malattia (circostanza verificabile tramite l'ufficio del personale);

l’atteggiamento assunto dal datore di lavoro lede i fondamentali diritti del lavoratore nonché le prerogative della carica istituzionale del sig. Pruiti;

se questa situazione dovesse perdurare un soggetto istituzionale dovrà rimettere la sua delega nelle mani del Sindaco di Buccinasco, con grave danno per la collettività e per l'attività dell'Amministrazione Comunale, e grave lesione delle prerogative delle istituzioni,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della vicenda e se ritenga accettabile che un datore di lavoro eserciti pressioni nei confronti di un dipendente che ricopre una carica istituzionale affinché rinunci o alla carica elettiva o al proprio lavoro, mettendo in atto anche misure discriminatorie nei suoi confronti;

se e quali interventi intenda assumere affinché al lavoratore venga garantito il diritto costituzionale di esercitare il mandato elettivo ricevuto, mantenendo il proprio posto di lavoro.