Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08799

Atto n. 4-08799

Pubblicato il 31 maggio 2005
Seduta n. 813

TURRONI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

nel 2005 le Ferrovie dello Stato compiono 100 anni e per il primo mezzo secolo di attività hanno avuto una organizzazione molto centralizzata e gerarchizzata, con una struttura articolata in Compartimenti e Servizi;

con l'evoluzione della legislazione europea e poi con la riforma del trasporto pubblico locale attraverso il decreto legislativo 422/97 le Ferrovie dello Stato si sono organizzate dalla seconda metà degli anni '90 in modo territorializzato, facendo coincidere la gestione del trasporto dei pendolari con le regioni;

dal 1999 in poi questa struttura regionale ha visto crescere e affermarsi un modello di organizzazione per la gestione dei servizi di trasporto ferroviario per i pendolari e nelle aree metropolitane;

la struttura delle Direzioni regionali di Trenitalia ha dato un livello di interlocuzione e confronto alle singole Regioni e ha portato a livello regionale le leve e le competenze per agire sulle modalità di realizzazione del servizio ferroviario;

oggi il management di Ferrovie dello Stato e di Trenitalia sta azzerando la struttura regionale, privando le Regioni di un interlocutore autorevole con le competenze per agire sul territorio e alterando il senso e quanto disposto dal decreto legislativo 422/97;

con una serie di provvedimenti, già adottati e in via di adozione, le Direzioni regionali sono state private di competenze per poi essere accorpate in aree, di fatto svuotando il territorio di competenze e centralizzando le procedure;

anche il Presidente della regione Lombardia ha protestato e espresso preoccupazione per questa centralizzazione in atto a seguito dell'incontro con l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Ing.Catania e l'amministratore delegato di Trenitalia, Ing.Testore, avvenuto il il 16 maggio 2005;

le Ferrovie dello Stato e Trenitalia hanno cercato di motivare la centralizzazione con ragioni di maggiore efficienza e valorizzazione delle sinergie, ma non una cifra è stata presentata a sostegno di questa tesi;

si sta procedendo all'accorpamento senza una vera ragione trasportistica o territoriale o di bacino, producendo inefficienza e ritardo nella soluzione dei problemi dei pendolari,

si chiede di sapere:

quale sia il parere del Governo sul disegno di riorganizzazione del trasporto locale di Trenitalia;

quante assunzioni dall'esterno di dirigenti siano state effettuate nelle Ferrovie dello Stato negli ultimi 12 mesi e quanti di questi provengano da società di consulenza;

se corrisponda al vero l'esistenza di una lista di 128 dirigenti con esperienza da pensionare;

se non si intenda bloccare la centralizzazione del servizio di Trenitalia ed i suoi effetti negativi;

quali siano le valutazioni del Governo in merito alle iniziative di Trenitalia sotto il profilo della sicurezza della gestione dell'esercizio ferroviario;

se il Ministro interrogato non ritenga opportuno informare con urgenza la conferenza Stato-Regioni sulle ipotesi di riorganizzazione in oggetto.