Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-00760

Atto n. 3-00760

Pubblicato il 25 ottobre 2023, nella seduta n. 117
Svolto question time il 26 ottobre 2023 nella seduta n. 118 dell'Assemblea

FLORIDIA Aurora, DE CRISTOFARO - Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. -

Premesso che:

in data 22 dicembre 2003, la decisione della Commissione europea n. 69 ha confermato come sito di interesse comunitario (SIC) il monte Baldo e le località della val dei Mulini, di Senge di Marciaga e di rocca di Garda ubicate nel comune di Costermano sul Garda, in provincia di Verona;

il 30 giugno 2023, la delibera n. 88 della Giunta comunale ha approvato il project financing di iniziativa privata avente ad oggetto la realizzazione di un ponte e le relative strutture di servizio, la realizzazione di un parcheggio per 400 persone e 10 autobus;

considerato che:

il 18 ottobre 2021, 65 associazioni veronesi hanno sottoscritto un appello per fermare il progetto di realizzazione del ponte nell’area naturalistica di Costermano sul Garda e tutelarne l’eccezionale biodiversità;

in data 8 agosto 2023, è stato presentato un esposto alla Procura della Corte di conti di Venezia e alla Procura generale presso il Tribunale di Verona nei confronti del sindaco, degli assessori comunali, dei consiglieri di maggioranza e del segretario comunale di Costermano sul Garda da parte dei consiglieri di minoranza, che denunciano perequazioni urbanistiche per il progetto del ponte sospeso sopra la valle dei Mulini e l’ipotesi di reato in “abuso d’ufficio e danno alle finanze del Comune”;

nel corso degli anni il monte Baldo e la valle dei Mulini sono stati oggetto di ripetuti interventi programmati a Costermano sul Garda a forte impatto sull’equilibrio ecosistemico, per la creazione di importanti hotspot interessati anche da cementificazione, ai fini di promuovere un alto afflusso turistico;

tutti questi interventi non sono stati sottoposti a valutazione di incidenza ambientale (VIncA) cumulativa, come prescritto dall’articolo 6 della direttiva n. 92 o direttiva “Habitat”;

ritenuto che:

la realizzazione di un ponte sospeso, lungo circa 330 metri e alto circa 70 metri, illuminato e a pagamento, inoltre, prevede la costruzione di un campeggio, l’ampliamento di alcuni edifici con aumento della cubatura delle strutture già esistenti, la predisposizione di torri, passerelle e piattaforme e un parcheggio, in un’area incontaminata, precedentemente non edificabile, attirando un turismo di massa non confacente a un sito di interesse comunitario;

nel territorio comunale di Costermano sul Garda sono presenti aree a rischio idrogeologico, erosione e caduta massi, e la stessa valle dei Mulini è stata interessata nel 2020 da una frana;

il territorio in questione è molto vulnerabile a causa di un’elevata perdita di biodiversità, dovuta anche a un forte sviluppo edilizio che ha trasformato i centri lacustri e l’entroterra,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo intenda chiarire come sia possibile costruire un ponte che impatterebbe in modo significativo assieme alle altre opere e infrastrutture programmate in un’area così fragile, riconosciuta sito di interesse comunitario;

quali misure di mitigazione e di adattamento siano state previste per la salvaguardia, il rispetto della legalità, della tutela e dell’integrità dell’ecosistema naturale presente nell’area interessata;

quali iniziative, per quanto di competenza, intenda avviare in merito alle autorizzazioni rilasciate per il suddetto progetto in materia di vincoli paesaggistici, monumentali, ambientali e architettonici a tutela del Comune di Costermano sul Garda, considerata l’assenza di una valutazione di incidenza ambientale cumulativa di tutti i progetti e interventi previsti.