Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-00759

Atto n. 4-00759

Pubblicato il 10 ottobre 2023, nella seduta n. 111

FRANCESCHELLI, LORENZIN - Ai Ministri dell'economia e delle finanze, dell'università e della ricerca, della salute e delle imprese e del made in Italy. -

Premesso che:

la fondazione “Biotecnopolo di Siena” (BTP) è stata istituita con la legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di bilancio per il 2022), per svolgere “funzioni di promozione e di coordinamento delle attività di studio, di ricerca, di sviluppo tecnico-scientifico e di trasferimento tecnologico e dei processi innovativi, a partire da quelle insistenti nell'ecosistema senese delle scienze della vita” e “funzioni di hub antipandemico, avvalendosi anche di centri spoke e delle reti di sequenziamento dei patogeni virali, per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di vaccini ed anticorpi monoclonali per la cura delle patologie epidemico-pandemiche emergenti, assicurando le necessarie interazioni con i centri coinvolti nello sviluppo di vaccini anche animali secondo il modello one health”;

con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 luglio 2022 è stato approvato lo statuto della fondazione che definisce gli aspetti funzionali ed operativi del biotecnopolo; successivamente sono stati nominati, dai quattro Ministeri fondatori (Ministero dell'economia e delle finanze, Ministero dell'università e della ricerca, Ministero della salute e Ministero dello sviluppo economico) i quattro membri del consiglio di amministrazione, mentre il quinto deve essere nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute e del Ministro dell'università, sentiti i nuovi fondatori;

la fondazione “Toscana Life Sciences” di Siena (TLS), a norma di statuto, è stata indicata come possibile “nuovo fondatore” del biotecnopolo, previo espletamento di alcuni impegni statutariamente definiti. Inoltre, sono stati definiti i 10 membri (5 scienziati internazionali e 5 italiani) del comitato tecnico scientifico, che affianca e approva i piani di ricerca proposti dal direttore scientifico;

mediante atti successivi del consiglio di amministrazione è stato nominato il direttore scientifico, professor Rino Rappuoli, ed espletati i passi per inserire TLS quale nuovo fondatore, definendo anche le forme di cooperazione fra BTP e TLS, attraverso uno specifico atto convenzionale, previsto nello statuto e già firmato fra BTP e TLS con atto notarile specifico, nel novembre 2022;

sulla base di questi atti risulta in corso una complessa attività preparatoria per l’avvio operativo del centro antipandemico e, in assenza di struttura del BTP stesso, a parte il professo Rappuoli, il biotecnopolo è sostenuto dalle strutture di TLS, sotto le indicazioni del direttore scientifico e del presidente del consiglio di amministrazione;

con l’attuale Governo sono state nominati due nuovi consiglieri, fra cui il nuovo presidente, professor Marco Montorsi, ed è continuato il lavoro del direttore scientifico e del comitato tecnico scientifico, con il supporto operativo assolutamente indispensabile del personale di TLS, ma gli atti necessari per avviare concretamente le attività a tutt’oggi non sono stati ancora adottati;

sarebbe stato lecito aspettarsi che, con le nomine e l’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione, si potesse arrivare, entro il mese di settembre 2023, alla definizione degli aspetti organizzativi e dei piani operativi, per veder partire i primi atti del BTP, come la pubblicazione dei bandi per assumere il personale, le scelte sugli aspetti logistici e immobiliari, con l’avvio concreto della ricerca, specie con il centro antipandemico, anche a partire dagli studi ed analisi sin qui portate avanti da TLS sui temi antipandemici, che come fondatore si è dichiarata di voler condividere con il CNAP, in forme e modi da esaminare, per accelerarne le attività di avvio;

di fatto, non sembra che a tutt’oggi ci sia alcun atto o attività, nel senso sperato, di avvio del progetto e nessuno stanziamento di risorse; al contrario, ci sono dichiarazioni di alcuni esponenti della maggioranza che farebbero pensare ad un ridimensionamento del centro antipandemico a Siena e in Toscana, spostando investimenti su altre attività di ricerca medica ed ipotizzando atti, che porterebbero ad allungamenti pericolosi dell’avvio delle attività e con il rischio di dirottamento delle risorse;

inoltre, l’intenzione, più volte citata da esponenti della maggioranza di Governo, di rivedere lo statuto e rinominare anche i membri del comitato tecnico scientifico ha generato un’ulteriore fase di stallo, che mette a rischio non solo l’avvio delle attività, ma addirittura l’intero progetto;

questo è ancora più grave in un momento in cui il tema antipandemico ritorna di attualità, proprio quando altri Paesi, anche guardando al modello pensato a Siena, hanno già operativamente avviato i loro centri di ricerca su questo tema: non è un caso che nelle scorse settimane di agosto il Governo del Regno Unito abbia aperto un nuovo “state of art”, il centro di sviluppo e valutazione per i vaccini contro le nuove sfide pandemiche (a Porton Down), a meno di 12 mesi dalla decisione del Governo inglese di crearlo;

il biotecnopolo ed il centro nazionale antipandemico costituiscono attualmente progetti strategici per il nostro Paese ed il loro avanzamento ed attuazione rappresentano una priorità per tutti;

la mancata realizzazione di questi progetti, così come previsti ad oggi, minerebbe la credibilità del sistema istituzionale nei confronti del mondo della ricerca, della scienza e dell’impresa, con un danno reputazionale anche a livello internazionale,

si chiede di sapere:

se e quali iniziative i Ministri in indirizzo abbiano adottato o intendano adottare, al fine di dare immediata concretezza ai progetti del biotecnopolo e del centro nazionale antipandemico, opportunità strategiche per la sicurezza sanitaria del nostro Paese e per la crescita scientifica, produttiva ed economica del territorio;

se e quante risorse siano state trasferite al centro antipandemico a Siena, se e quante risorse siano state utilizzate.