Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-00642

Atto n. 3-00642

Pubblicato il 2 agosto 2023, nella seduta n. 95

ROSSOMANDO, GIORGIS, VERINI, BAZOLI, MIRABELLI - Al Ministro della giustizia. -

Premesso che a quanto risulta agli interroganti:

il 27 luglio 2023 si è svolta nella caserma A. Salaris di Biella una “festa” per il personale di Polizia penitenziaria della sede circondariale. La caserma si trova nella struttura della casa circondariale di Biella ed è adibita al pernottamento del personale di Polizia penitenziaria. La festa è stata pubblicizzata sul profilo “Facebook” di Raffaele Tuttolomondo, segretario regionale del Piemonte del sindacato di Polizia penitenziaria SiNAPPe, e nel volantino pubblicato si indicano anche i dettagli organizzativi dell’iniziativa che viene presentata con il logo della Polizia penitenziaria e come organizzata dal comandante”. Sempre nel volantino si annuncia linvito a colleghi distaccati in altre sedi” e la presenza di non meglio specificate autorità politiche”;

secondo la cronaca del periodico “Il Biellese”, alla festa avrebbero partecipato alcuni agenti coinvolti nelle indagini su presunti illeciti nel carcere di Biella, il sindaco della città Claudio Corradino e il sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della vicenda e se non intenda approfondirne i dettagli per sapere come sia possibile che a una “festa” per il personale di Polizia penitenziaria del carcere di Biella ci sia stata la presenza di un solo sindacato, di agenti esterni a quella struttura, e se linvito sia stato esteso anche ad altri sindacati, a rappresentanze politiche e istituzionali;

se non ritenga necessario e urgente, trattandosi di una struttura pubblica adibita per il pernottamento e il riposo del personale di Polizia penitenziaria della sede circondariale, approfondire i dettagli circa la durata di tale iniziativa, ovvero orario di inizio e fine, e se per questo evento siano stati coinvolti anche i detenuti e, nell’eventualità questo si sia verificato, se non intenda accertarne le modalità di impiego;

se ritenga adeguato, qualora i fatti fossero accertati, che per un’iniziativa di tal contesto si sia usata una struttura pubblica come quella presente nella casa circondariale di Biella;

quali iniziative ritenga opportuno attuare il Ministero anche attraverso il sottosegretario Delmastro con delega al DAP, per affrontare le critiche condizioni lavorative e di vita di tutto il personale penitenziario, nonché del loro adeguamento retributivo e in particolare se non ritenga necessario e urgente intervenire per affrontare la mancanza di organico in termini di agenti e operatori amministrativi, quella del personale medico e assistenziale e del conseguente eccessivo carico di lavoro che ricade su tutto il personale penitenziario.