Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-00515
Azioni disponibili
Atto n. 3-00515 (in 8ª Commissione)
Pubblicato il 21 giugno 2023, nella seduta n. 79
LOREFICE - Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. -
Premesso che il progetto “Offshore Ibleo - campi gas Argo e Cassiopea” insiste nel territorio di Gela (Caltanissetta), all’interno di un’area di circa 32.500 metri quadrati individuata all’estremo sud dell’area industriale della raffineria. Il progetto prevede che il gas estratto dai campi “Argo” e “Cassiopea” sia inviato tramite una pipeline ad un nuovo impianto di trattamento e compressione onshore all’interno della raffineria di Gela. È prevista anche l’installazione presso la piattaforma di produzione “Prezioso” delle utility per il controllo e la gestione dei pozzi sottomarini, l’ottimizzazione dell'architettura sottomarina e l’approdo della pipeline presso strutture costiere esistenti;
considerato che:
con provvedimento unico del 7 settembre 2021 n. 36, il Comune di Gela ha autorizzato ENI S.p.A. distretto meridionale ad eseguire i lavori all’impianto di trattamento “Cassiopea”. Nel successivo provvedimento unico del 23 settembre 2022 n. 22 il Comune ha autorizzato ENI ad eseguire i lavori per la realizzazione di un impianto di trattamento e compressione gas onshore nelle aree isola 27 e 30 della raffineria di Gela. Le autorizzazioni sono state rilasciate in entrambi i provvedimenti in ottemperanza delle prescrizioni ivi contenute. In particolare, nei documenti rileva rappresentare che il direttore dell’ente gestore della riserva naturale orientata “biviere di Gela” aveva espresso parere favorevole a condizione che il progetto fosse adeguato alle prescrizioni riportate nel provvedimento autorizzativo, prima del suo iter di avvio;
in data 25 luglio 2022, in merito alle prescrizioni riportate nel provvedimento n. 36/2021, si è svolta una specifica riunione con la partecipazione di ENI, l’ente riserva e tecnici incaricati da ENI per la gestione delle prescrizioni, come previsto e riportato nel verbale della conferenza dei servizi del 23 giugno 2022. Il direttore dell’ente gestore della riserva, con nota prot. U2792 del 31 agosto 2022, ritenendo insufficiente l’attività svolta da ENI in ottemperanza alle prescrizioni imposte dal provvedimento unico n. 36/2021, ha proposto una rimodulazione delle prescrizioni contenute nel provvedimento n. 22/2022;
con nota prot. n. 09 del 26 gennaio 2023, il direttore della riserva naturale ha dichiarato altresì che era necessario: “1) inviare un aggiornamento dei pareri rilasciati nell’ambito dei permessi di costruire rilasciati dal Comune di Gela con PU n. 36/2021 e PU n. 22/2022; 2) ribadire che l’Enimed non riporta le 15 prescrizioni del provvedimento del Comune di Gela (PU n.36/2021) e soprattutto non riporta le prescrizioni e le indicazioni del secondo provvedimento (PU n.22/2022) dove si esplicita la non ottemperanza e un richiamo metodologico sull’applicazione delle mitigazioni, compensazioni ed il relativi indicatori e cronoprogramma, disattesi parzialmente dal comune di Gela.” Rappresentava altresì “che quando dichiarato dall’Enimed nella risposta alle richieste integrazioni nota Prot. CTVA/7624/2022 al punto 2.3.4 non corrisponde al vero”,
si chiede di sapere quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare in merito alla mancata ottemperanza da parte di ENI alle numerose prescrizioni riportate nel provvedimento unico del 7 settembre 2021 n. 36 e successivamente rimodulate nel provvedimento del 22 settembre 2022 n. 22.