Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 2-00724

Atto n. 2-00724

Pubblicato il 18 maggio 2005
Seduta n. 804

IZZO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno, della salute e dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

su ordine del Giudice per le indagini preliminari di Benevento i carabinieri del NAS di Salerno hanno eseguito 17 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 medici, 7 farmacisti, 4 dirigenti ed informatori farmaceutici e 2 pregiudicati, responsabili di associazione a delinquere finalizzata ad una truffa per circa 25 milioni di euro a danno del Servizio Sanitario Nazionale; sono stati contestati anche i reati di ricettazione, peculato e falso;

secondo quanto si è appreso, il sodalizio realizzava illeciti guadagni utilizzando ricettari, provento di furto, con la connivenza dei medici di famiglia i quali prescrivevano ad ignari assistiti specialità ad alto costo che venivano successivamente richieste alla ASL da farmacie compiacenti; le ricette sono risultate compilate con la stessa grafia, anche se riportano timbri e firme di medici diversi; per lo svolgimento dell'attività criminosa sarebbero stati usati sia i ricettari di cui erano dotati i medici coinvolti, sia dei ricettari rubati;

la regione Campania non riesce a far fronte alle proprie spese sanitarie e detiene un debito nel settore pari a circa 4 miliardi di euro, non essendo mai stata la Regione stessa in grado di controllare con sufficiente rigore sprechi e sottrazione illecita di risorse;

con l'art. 50 del decreto-legge n. 269 del 2003 il Governo ha meritoriamente introdotto un sistema di controllo della spesa farmaceutica mediante ricette numerate progressivamente ed a lettura elettronica; tale sistema è attualmente in " rodaggio" in alcune regioni ed è affidato al Ministero dell'economia ai fini del controllo degli sforamenti di spesa regionali; tuttavia il sistema non dialoga con gli altri sistemi di controllo della spesa farmaceutica e di circolazione dei farmaci e parrebbe non in grado di rilevare gli scostamenti anomali nelle prescrizioni, che sono il segnale di una possibile truffa;

la vicenda di Benevento segue di poche settimane altro grave illecito presso la ASL NA 2,

si chiede di sapere:

quale sia la valutazione dei Ministri interpellati in merito alla vicenda delittuosa esposta in premessa;

quali siano i tempi per la definitiva entrata a regime delle disposizioni dell'articolo 50 del decreto-legge n. 269, convertito dalla legge n. 326 del 2003, in materia di ricette a lettura elettronica;

se il Ministro della salute non ritenga opportuno coordinare i diversi sistemi di controllo della spesa farmaceutica in modo da rilevare in tempo reale gli scostamenti significativi nelle prescrizioni di farmaci ed analisi, al fine di evitare ulteriori sottrazioni di risorse del Servizio Sanitario Nazionale ed implementare i Livelli essenziali di assistenza (LEA);

se i Ministri interpellati non ritengano opportuno disporre immediati controlli presso tutte le ASL ed Aziende Sanitarie della Campania in modo da verificare, ognuno secondo le rispettive competenze, la sussistenza delle condizioni per attivare idonee azioni mirate a scongiurare la compromissione dei livelli essenziali di assistenza dei cittadini campani e lo sperpero ulteriore di denaro pubblico.