Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-00463
Azioni disponibili
Atto n. 4-00463
Pubblicato il 17 maggio 2023, nella seduta n. 68
LISEI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ambiente e della sicurezza energetica. -
Premesso che:
da notizie diffuse dagli organi di stampa, si apprende che la Regione Emilia-Romagna, fra il 2021 e il 2022, guidata dal presidente Stefano Bonaccini e dalla all’epoca vicepresidente Elly Schlein, ha restituito al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 55,2 milioni di euro a fronte di un finanziamento di 71,9 milioni di euro ricevuto dallo Stato per la manutenzione e la messa in sicurezza dei corsi di acqua, al fine di prevenire ed evitare dissesti idrogeologici;
la Corte dei conti dichiara che l’importo è stato restituito in quanto la Regione non è stata in grado di spenderlo nei tempi previsti, come stabilito dai contratti di finanziamento a carico dello Stato;
il presidente Bonaccini e l’allora vicepresidente Schlein hanno giustificato la restituzione dei fondi citati indicando, nelle dinamiche del patto di stabilità, l’impossibilità di utilizzare le risorse residue; tuttavia, tali giustificazioni non avrebbero pienamente convinto i giudici contabili;
il presidente Bonaccini, ospite nei giorni scorsi di una trasmissione televisiva, ha dichiarato, tra l'altro, di voler perseguire la lotta al dissesto idrologico anche attingendo ai fondi del PNRR, in un’ottica di prevenzione in luogo dell’emergenza;
nella medesima occasione ha rimarcato la necessità di utilizzare i fondi della transizione ecologica per arrivare, nei prossimi anni, a ridurre l'inquinamento atmosferico ed ha assicurato di porre in essere tutte le misure necessarie per uscire dall'emergenza e avere le risorse per sostenere imprenditori e famiglie;
considerato che giova ricordare che i danni relativi alle piogge e alle esondazioni dei giorni scorsi riguardano proprio l’oggetto dei mancati interventi di messa in sicurezza e di manutenzione dei corsi d’acqua dislocati sul territorio emiliano romagnolo; il disastro attuale, oltre ad essere dovuto ad eventi climatici avversi, è altresì dovuto verosimilmente anche all’incapacità di spesa dell’amministrazione negli anni 2021 e 2022,
si chiede di sapere:
se quanto esposto corrisponda al vero e, in caso affermativo, se i Ministri in indirizzo ritengano doveroso procedere al chiarimento di quanto esposto;
come si sia intervenuto per consentire alla Regione Emilia-Romagna di spendere risorse utili alla messa in sicurezza del territorio.