Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08646

Atto n. 4-08646

Pubblicato il 10 maggio 2005
Seduta n. 795

MALABARBA - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

l'INPDAP organizza vacanze studio all’estero e colonie estive a beneficio dei figli dei propri iscritti;

alcune decine di lavoratori hanno denunciato, nel corso della trasmissione televisiva “Mi manda Raitre”, le condizioni di lavoro in cui sono stati costretti ad operare nell’ambito degli appalti assegnati per la gestione di questi soggiorni - vacanza;

gli operatori si sono trovati obbligati a turni di lavoro anche di 17 ore continuative, per far fronte alle responsabilità connesse, per ciascun lavoratore, alla sorveglianza di un gruppo di 12 ragazzi, e questo non solo senza ottenere il riconoscimento economico di tale lavoro extra, ma anzi avendo difficoltà persino ad assicurarsi il compenso pattuito contrattualmente, ammontante a 400 euro per l’intero soggiorno di due settimane;

il problema non è riferito solo a quest’ultima stagione, ma anche all’anno precedente;

considerato che:

un ente dovrebbe assicurarsi, ad appalto effettuato, delle modalità con cui si svolge il servizio assegnato all’esterno, in quanto si tratta comunque di compiti che istituzionalmente sono ad esso assegnati e sui quali è tenuto ad applicare tutti i controlli per garantire la qualità del servizio ed il rispetto delle norme di legge;

risulta che l’ente proceda ad attività di sorveglianza ed ispezione su questi soggiorni senza però operare controlli anche sul rispetto delle norme contrattuali nell’utilizzo del personale;

le attività sociali, e tra queste i soggiorni estivi, non sono gratuite, bensì vengono finanziate attraverso le trattenute dello 0,35 dalle retribuzioni di tutti i lavoratori iscritti e che, inoltre, per usufruirne, i genitori devono versare un congruo contributo all’ente;

nel caso sopracitato si dimostra la anti-economicità e la inopportunità delle esternalizzazioni dei servizi, che comportano non solo costi maggiori con una qualità inferiore, ma anche il coinvolgimento delle amministrazioni nello sfruttamento dei lavoratori impegnati,

si chiede di sapere se e quali iniziative si intenda intraprendere per evitare che le società appaltatrici continuino ad utilizzare lavoratori al di fuori di qualsiasi norma contrattuale, trincerandosi in modo improprio dietro il contenzioso contrattuale che hanno intentato contro l’ente appaltatore, nonché per accertare, nel caso specifico, quali siano le responsabilità dell’INPDAP nella palese elusione delle norme previste dai contratti di categoria.