Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02087

Atto n. 3-02087

Pubblicato il 4 maggio 2005
Seduta n. 792

BETTA , MICHELINI - Ai Ministri delle attività produttive e dell'ambiente e per la tutela del territorio. -

Premesso che:

il decreto legislativo 387/2003, emanato in attuazione della direttiva 2001/77/CE, relativa alla produzione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili, ha quali principali finalità quelle di:

promuovere un maggior contributo delle fonti energetiche rinnovabili alla produzione di elettricità nel mercato italiano;

promuovere misure per il perseguimento degli obiettivi nazionali al fine dell’attuazione della legge n. 120 del 1° giugno 2002 (Ratifica ed esecuzione del Protocollo di Kyoto);

concorrere alla creazione delle basi per un futuro quadro comunitario in materia;

favorire lo sviluppo di impianti di microgenerazione elettrica alimentati da fonti rinnovabili;

per realizzare gli obiettivi suesposti, il decreto legislativo prevede una serie di misure attuative:

all'art 5, entro il 15 aprile 2004, la nomina di una commissione di esperti per predisporre, entro un anno dall’insediamento, una relazione sulla valorizzazione delle biomasse;

all'art 14, entro il 15 maggio 2004, l'emanazione da parte dell’autorità per l’energia elettrica e il gas di specifiche direttive relativamente alle condizioni tecniche ed economiche per l’erogazione del servizio di connessione di impianti alimentati da fonti rinnovabili;

all'art 16, entro il 15 maggio 2004, la nomina, con decreto del Ministro delle attività produttive e del Ministro dell'ambiente e per la tutela del territorio, dei membri dell’Osservatorio nazionale sulle fonti rinnovabili e l’efficienza negli usi finali dell’energia;

all'art. 17, entro il 15 giugno 2004, un decreto del Ministro delle attività produttive, di concerto con il Ministro dell’ambiente e per la tutela del territorio, nel quale si debbono individuare gli ulteriori rifiuti e combustibili derivati dai rifiuti ammessi a beneficiare del regime giuridico riservato alle fonti rinnovabili;

all'art 7, entro il 15 agosto 2004, l'emanazione da parte dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas della disciplina delle condizioni tecnico-economiche del servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili;

all'art 7, entro il 15 agosto 2004, l'adozione da parte del il Ministro delle attività produttive, di concerto con il Ministro dell’ambiente e per la tutela del territorio, di uno o più decreti con i quali debbono essere definiti i criteri per l’incentivazione della produzione di energia elettrica dalla fonte solare;

particolare attesa è riservata a quest'ultimo decreto attuativo, noto anche come decreto “conto energia”, che dovrebbe introdurre la tariffa incentivante per la produzione di energia elettrica da fonte solare;

non risulta tuttavia agli interroganti che a tutt’oggi, a molti mesi dalla scadenza anche dell'ultimo termine, siano stati emanati i provvedimenti previsti dal decreto legislativo 387 del 2003, con l'eccezione della nomina dell'Osservatorio nazionale fonti rinnovabili. Per questa ragione il decreto legislativo 387, che avrebbe dovuto incentivare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, risulta essere totalmente privo di efficacia, a causa della latitanza del Governo. Ne deriva che, mentre in molti paesi dell’Europa crescono gli investimenti nel settore, alle imprese italiane è preclusa la possibilità di sviluppare qualsiasi strategia di mercato. Non solo, gli investimenti fatti per fronteggiare le richieste dei programmi previsti sono stati regolarmente vanificati dalla mancata attuazione delle misure annunciate, obbligando le imprese a disinvestire e ricorrere alla cassa integrazione,

gli interroganti chiedono di sapere se e quali provvedimenti urgenti il Governo intenda adottare per attuare il decreto legislativo n. 387 del 29 dicembre 2003.