Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-00158

Atto n. 4-00158

Pubblicato il 19 gennaio 2023, nella seduta n. 30

SBROLLINI - Al Ministro della salute. -

Premesso che:

i lavori svolti dalla 10a Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) del Senato in questo avvio di XIX Legislatura hanno fatto subito emergere l'estrema preoccupazione di tutte le Regioni e le Province autonome per la drammatica situazione in cui versano i sistemi sanitari regionali;

le diffuse difficoltà riscontrate impediscono, in particolare, di rafforzare e sviluppare l'assistenza territoriale, pregiudicando il raggiungimento di standard qualitativi di efficienza in riferimento a strutture ospedaliere, sanitarie e assistenziali territoriali sempre più provate dalla carenza di personale, risorse e rincari di energia e materiali;

le risorse stanziate per il finanziamento del servizio sanitario nazionale rischia di compromettere la sostenibilità economico-finanziaria dei bilanci sanitari delle Regioni;

non risultano pienamente finanziate le spese sostenute per l'attuazione delle misure di contrasto alla pandemia da COVID-19 e per l'attuazione della campagna vaccinale;

l'incremento dei costi energetici si è abbattuto sulle strutture sanitarie e socioassistenziali, pubbliche e private accreditate, aggravando situazioni finanziarie già fortemente provate dall'aumento dell'età media, dalla pandemia e dall'inflazione;

il costo delle materie prime e dei materiali di servizio è in costante aumento per effetto dell'andamento inflattivo compromettendo profondamente la tenuta finanziaria delle strutture sanitarie e socioassistenziali;

le difficoltà delle strutture di emergenza e dei punti di pronto soccorso sono ormai cronaca quotidiana e compromettono alla base la tutela del diritto alla salute di cui all'articolo 32 della Costituzione;

appare improcrastinabile la digitalizzazione della medicina e dell'assistenza sanitaria, al fine di rendere, almeno per queste vie, prestazioni più tempestive ed efficienti a vantaggio dei cittadini e della qualità del servizio;

queste criticità si sommano alla carenza di personale, all'invecchiamento degli edifici e al continuo aumento delle liste d'attesa, sia per le prestazioni ambulatoriali e di diagnosi sia per gli interventi terapeutici e assistenziali-riabilitativi;

tutte queste "patologie" del comparto sanità mettono a serio rischio la tenuta del servizio sanitario nazionale, con conseguenti difficoltà e criticità, in termini di salute ma anche economici, per i cittadini;

la situazione, secondo diversi organismi indipendenti, nei prossimi anni è destinata a peggiorare per effetto dei pensionamenti e dell'aumento dell'età media della popolazione;

in queste condizioni rischia di rivelarsi impossibile la realizzazione degli investimenti della missione 6 del PNRR, che sono in corso di progettazione e che sono già stati presentati agli enti locali,

si chiede di sapere:

quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare in relazione alle criticità descritte, che rischiano anche di scoraggiare il personale sanitario che si vede privo di tutele nonostante risponda a esigenze primarie e cruciali per il nostro Paese;

se intenda programmare rapidamente un intervento straordinario e strategico, non di natura emergenziale, in grado di dare risposte concrete a queste criticità, al fine di dare soluzioni concrete e immediate al comparto sanità;

se creda che sia davvero irrinunciabile il ricorso a finanziamenti straordinari per far fronte alla formazione di personale utile a risolvere il problema della carenza di personale sanitario e se non ritenga più opportuno dare risposte strutturali al fabbisogno di personale del servizio sanitario nazionale.