Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08517

Atto n. 4-08517

Pubblicato il 19 aprile 2005
Seduta n. 783

MALABARBA - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

la signora Rosalba Pulpo ha lavorato alle dipendenze della ditta “Baby Show” con sede in Crispiano, Contrada Alezza, dal 1°-04-2002 al 23-08-2004, con la qualifica di operaia di 3° livello;

durante tutto il periodo di attività lavorativa l'orario di lavoro effettuato è stato sempre pari o superiore ad 8 ore giornaliere, mentre la retribuzione corrisposta è stata di sole 4 ore, in base al contratto stipulato tra le parti;

attraverso iniziativa legale, la signora Pulpo ha esperito il tentativo di conciliazione presso la Direzione U.P.L.M.O. di Taranto, al fine di recuperare la differenza retributiva e contributiva inerente al maggior periodo trascorso alle dipendenze della “Baby Show” e il maggior orario di lavoro rispetto a quello riconosciutole dalla ditta, nonché il pagamento delle ferie e del trattamento di fine rapporto completamente disatteso;

non ottenendo alcuna soddisfazione è stata sollecitata un'ispezione presso la ditta da parte della Direzione provinciale del lavoro di Taranto, anche in considerazione del fatto che la “Baby Show”, così come altre aziende della provincia, attuano questa prassi ricattatoria nei confronti dei dipendenti, approfittando delle note difficoltà occupazionali;

l'esito dell'ispezione comunicata alla signora Pulpo risulta all'interrogante a dir poco sconcertante, poiché è noto che la testimonianza di altre/i dipendenti è stata fatta sotto ricatto e la "prova" della sottoscrizione dei prospetti paga da parte della ricorrente nega l'evidenza di un comportamento diffuso di cui sono piene le notizie di cronaca quotidiana; mentre per il pagamento delle ferie del trattamento di fine rapporto, l'Ispettorato rimanda all'iniziativa legale intrapresa e nulla chiede alla ditta,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia conoscenza di tale ispezione;

per quali motivi l'Ispettorato del lavoro di Taranto non abbia risposto alla lettera di chiarimento avanzata dall'On. Francesco Voccoli, segretario provinciale nonché consigliere comunale del Partito della Rifondazione Comunista a Taranto, inviata il 20-12-2004;

se non si ritenga inadeguato il criterio della verifica testimoniale operata dall'Ispettorato per accertare la verità dei fatti;

se e quali iniziative si intenda intraprendere per ottenere giustizia nei confronti della parte più debole in contesa;

se il Ministro in indirizzo non ritenga utile, tra le iniziative possibili, avviare a sua volta un'ispezione ministeriale presso la Direzione provinciale del lavoro di Taranto, a seguito di tale manifesta inadempienza del Servizio Ispezione del lavoro, che rivela un'attitudine accomodante nei confronti di aziende senza scrupolo come la ditta “Baby Show”.