Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-03036

Atto n. 3-03036 (in Commissione)

Pubblicato il 24 gennaio 2022, nella seduta n. 398

PERGREFFI - Ai Ministri per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale e dello sviluppo economico. -

Premesso che:

con la pandemia il fenomeno dello smart working ha avuto una forte incremento;

in vaste aree del territorio nazionale la connessione è ancora molto lenta;

in una realtà fortemente produttiva come la provincia di Bergamo la carenza di una rete dati veloce in alcune zone del territorio, in particolare nelle valli e nei piccoli comuni, è un elemento che frena la concorrenzialità sul mercato di molte imprese orobiche;

la società "Open Fiber" si sta occupando del cablaggio di una larga porzione del territorio provinciale di Bergamo in qualità di concessionario del piano banda ultralarga di Infratel, la società in house del Ministero per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale;

secondo notizie di stampa, Open Fiber dichiara al momento di aver coperto il territorio di 69 comuni bergamaschi, dove la nuova rete può già essere sfruttata dagli operatori, mentre sono 53 i paesi dove i nuovi cavi arriveranno entro il 2022, secondo i piani della società;

stando a quanto comunicato da Open Fiber tra poco meno di un anno circa la metà del territorio bergamasco (con 122 comuni) dovrebbe usufruire di un servizio potenziato, comunque basato sulla fibra ottica: o l'FTTH, la fiber to the home, cioè il cavo fin dentro casa, che è il top di gamma delle attuali possibilità, oppure l'FWA, che è una connessione wireless molto potente con copertura per zone basata su antenne collegate a loro volta alla fibra ottica;

tra i 69 comuni che secondo Open Fiber risultano coperti figurano anche alcuni in cui il servizio è ancora ben lontano dall'essere operativo, come a Palazzago, Lenna, Premolo, Piazza Brembana, Dossena, Fontanella e molti altri;

più volte le amministrazioni comunali interessate hanno sollecitato Open Fiber ad ultimare la posa della rete, visto che alcuni operatori telefonici propongono già da tempo alla clientela contratti per connessioni ultraveloci, al momento però non ancora attive,

si chiede di sapere:

per quale motivo nel sito di Open Fiber vengano pubblicizzati territori collegati con connessioni ultraveloci quando invece queste non sono ancora operative;

se non si intenda sollecitare Open Fiber ad accelerare la posa della banda ultralarga, al fine di non creare un gap digitale in alcuni territori in questo periodo che ha visto un forte incremento dello smart working, della didattica a distanza e di piattaforme digitali televisive che offrono programmi ed eventi in video streaming e on demand.