Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06453
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Atto n. 4-06453
Pubblicato il 18 gennaio 2022, nella seduta n. 396
ANGRISANI , CRUCIOLI , MININNO , MORONESE , LANNUTTI , MORRA , GIANNUZZI , DI MICCO , LA MURA - Al Ministro della salute. -
Premesso che l'articolo 32 della Costituzione italiana sancisce che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti;
atteso che l'emergenza da COVID-19 sta colpendo soprattutto le fasce più vulnerabili della nostra società e l'aumento esponenziale dei contagi ha avuto come conseguenza il mancato approvvigionamento e disponibilità di tamponi presso le ASL, in Campania soprattutto, regione dalla quale giungono numerose segnalazioni in tal senso, con il conseguente ricorso al mercato privato; secondo le ultime disposizioni governative, inoltre, anche i test antigenici a pagamento presso le strutture accreditate sono sufficienti per determinare la fine del periodo di quarantena;
rilevato che la mancanza di tamponi presso le ASL costringe migliaia di famiglie indigenti a restare in quarantena con lunghe attese, non potendosi permettere test privati. I servizi sanitari, invece, devono garantire eguale accesso a ognuno, senza discriminazioni sulla base delle risorse finanziare, del luogo di residenza, del tipo di malattia o del momento di accesso al servizio;
considerato che:
i tamponi, sia antigenici che molecolari, in Italia sono tra i più cari in Europa e il Paese è uno dei pochi che non assicura la gratuità dei test antigenici, mentre, ad esempio, in Germania i cittadini hanno diritto ad un test gratuito al giorno e in Francia la gratuità è prevista per i vaccinati. I tempi di attesa per un tampone stanno aumentando, in alcuni casi addirittura arrivando alle due settimane. Non resta, dunque, che rivolgersi al settore privato, ma non tutti sono in grado di sostenere questa spesa;
tutto ciò, infine, può spingere talune persone a non rendere noti i casi di positività, perché vorrebbe dire sottrarre per i tamponi le poche risorse di sostentamento,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo abbia intenzione, alla luce delle nuove normative, di dare la possibilità a chi è in quarantena di avere accesso gratuitamente ai test rapidi;
se abbia intenzione di concedere la gratuità dei tamponi presso strutture private a soggetti sintomatici, dietro prescrizione del medico di medicina generale.