Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05196

Atto n. 4-05196

Pubblicato il 18 settembre 2003
Seduta n. 458

BOLDI - Ai Ministri delle attività produttive e dell'ambiente e della tutela del territorio. -

Premesso che:

si apprende dai mass media che l’Ansaldo e l’International Power avrebbero avviato, ai sensi di quanto previsto dal decreto legislativo 7 febbraio 2002, n. 7, convertito dalla legge 9 aprile 2002, n. 55, la procedura di autorizzazione per la costruzione e l’esercizio di una centrale termoelettrica da 800 megawatt nell’ambito territoriale di San Michele (Alessandria);

si terrà in questi giorni la prima Conferenza dei Servizi nell’ambito del sopraddetto procedimento, dalla quale emergeranno, con ogni probabilità, tutte le problematiche inerenti all’insediamento della centrale nella zona dell’Alessandrino, ritenuto «area critica» a causa delle già elevatissime emissioni in atmosfera;

un ulteriore problema di impatto ambientale è rappresentato dal fatto che nelle immediate adiacenze del sito individuato per la centrale, entro il raggio di pochi chilometri dalla stessa, esistono già insediamenti produttivi altamente inquinanti e, pertanto, con l’avvio della centrale si verificherebbe una sovrapposizione degli effetti dannosi, dal punto di vista atmosferico ed acustico, dovuti alle emissioni degli impianti della zona;

l’area in questione si trova immediatamente a ridosso di zone ad intensa attività, altamente urbanizzate e con notevole incidenza di utenze di tipo residenziale, per le quali la vigente normativa impone, tra l’altro, limiti di rumorosità particolarmente restrittivi;

in Piemonte esistono già numerosi progetti di centrali e altrettanti ne sono stati presentati in Lombardia, nella provincia di Pavia, in zona confinante con l’Alessandrino;

considerato che:

a giorni il Consiglio regionale del Piemonte discuterà il Piano energetico regionale e il Parlamento sarà impegnato nell’approvazione del disegno di legge Marzano in tema di riordino del settore energetico;

in occasione dell’approvazione in Senato del decreto legislativo 7 febbraio 2002, n. 7 (cosiddetto «sblocca centrali»), erano stati approvati alcuni ordini del giorno che subordinavano il rilascio della predetta autorizzazione al decentramento della generazione di energia attraverso impianti di ridotte dimensioni e contenuto impatto ambientale al rispetto di una congrua distanza fra le centrali per evitare la concentrazione in alcune zone di emissioni inquinanti,

l’interrogante chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno escludere la frazione San Michele (Alessandria) e, più in generale, la Provincia di Alessandria, dalla costruzione o dall’ampliamento di nuove centrali termoelettriche;

se il Ministro non ritenga opportuno sospendere, per quanto legislativamente possibile, le procedure di autorizzazione in itinere fino all’approvazione del Piano Energetico Nazionale e del suddetto disegno di legge in tema di riordino del settore energetico.