Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06292
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Atto n. 4-06292
Pubblicato il 18 novembre 2021, nella seduta n. 381
STABILE - Al Ministro della salute. -
Premesso che:
i contagi dovuti al virus SARS-Cov-2 aumentano su tutto il territorio nazionale e in particolare in Friuli-Venezia Giulia, il cui capoluogo ha il primato d'incidenza del COVID-19;
a Trieste tanti cittadini con sospetto COVID, anche con sintomi come febbre e tosse, sono costretti a effettuare il tampone presso la struttura dedicata nel parco di San Giovanni. Questo è l'unico servizio che esegue test per i soggetti sintomatici, oltre alle USCA, che però riescono ad effettuare solo un numero molto limitato di tamponi;
persone febbricitanti e potenzialmente contagiose devono così uscire di casa, salire su mezzi pubblici se non ne hanno uno privato e poi mettersi in fila all'aperto, per attese anche di un'ora, anche con la pioggia o con la bora. Il che di certo non fa bene a un soggetto ammalato;
in un momento di crescita dei contagi, queste situazioni verosimilmente contribuiscono non poco alla diffusione del virus, dato che persone potenzialmente infette, e probabilmente nel periodo di massima contagiosità, permangono in ambienti chiusi e affollati (autobus) per tempi non brevissimi;
a Trieste, come risulta da numerose segnalazioni di cittadini, accade che chi ha un tampone positivo non venga poi contattato per giorni dal dipartimento di prevenzione, perdendo così il tempo utile per tracciare i contatti al fine di contenere la diffusione del virus;
analoghe situazioni si stanno verificando in molte altre località del territorio nazionale,
si chiede di sapere quali provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda adottare per risolvere tale situazione, che sta non solo creando gravi disagi alla popolazione ma incrementa persino il rischio di diffusione del virus.