Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06257
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Atto n. 4-06257
Pubblicato il 10 novembre 2021, nella seduta n. 377
TONINELLI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dello sviluppo economico e dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
il 4 novembre 2021 il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021;
l'art. 24 stabilisce che al fine di assicurare la semplificazione degli adempimenti e delle attività di controllo, nonché di favorire la ripresa e il rilancio delle attività economiche, il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi, volti a semplificare, rendere più efficaci ed efficienti e coordinare i controlli sulle aziende;
i decreti legislativi devono essere adottati entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore della legge delega;
considerato che si apprende da notizie di stampa che il ministro Brunetta, nel corso della tavola rotonda "Procurement pubblico del digitale per la trasformazione del Paese", promossa da Anitec-Assinform, avrebbe dichiarato, illustrando la citata delega contenuta nel disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021, che "prima di ogni controllo ci sarà una telefonata per programmarlo, specificarne la natura, individuarne i contenuti e i documenti necessari, i giorni in cui arriverà, le risorse umane di cui avrà bisogno. Non ci saranno divise o mitragliette in vista (...) Insomma, addio alle verifiche fiscali a sorpresa: d'ora in poi la parola d'ordine, dice il ministro, sarà 'rispetto reciproco', ma anche 'civiltà, gentilezza e cortesia'" ("ilfattoquotidiano", 7 novembre 2021);
considerato inoltre che, a parere dell'interrogante:
se i controlli saranno sempre programmati con una telefonata e alle aziende verrà comunicata la modalità delle verifiche, nonché quali saranno i documenti da presentare e i giorni in cui avverranno i controlli, si vanificherà l'efficacia dello stesso strumento di controllo;
l'evasione fiscale costituisce un serio ostacolo alla realizzazione di un mercato pienamente concorrenziale e, quindi, contrastarla significa tutelare le imprese sane e la loro potenzialità competitiva, e particolare attenzione andrebbe prestata all'aspetto qualitativo dei controlli fiscali, privilegiando quelli potenzialmente più produttivi, anche al fine di assicurare adeguati livelli di recupero di gettito,
si chiede di sapere se quanto riportato dalla stampa corrisponda al vero e, in caso affermativo, se il Governo intenda esercitare la delega in questione conformemente con quanto dichiarato dal ministro Brunetta, anticipando quelli che potrebbero essere i contenuti dei suddetti decreti legislativi.