Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06237

Atto n. 4-06237

Pubblicato il 9 novembre 2021, nella seduta n. 376

PESCO , DE LUCIA , CORBETTA , TRENTACOSTE , VANIN , AGOSTINELLI , CASTALDI , PAVANELLI , LUPO , PIARULLI , DONNO , FERRARA , GALLICCHIO , PRESUTTO , NATURALE , ANASTASI , MONTEVECCHI , RICCIARDI , GUIDOLIN , L'ABBATE , ROMANO , LOREFICE , LANNUTTI , PELLEGRINI Marco , DI NICOLA , FENU , MAUTONE , LEONE , CROATTI , CATALFO , DELL'OLIO , MANTOVANI , TONINELLI , EVANGELISTA - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

l'articolo 1, comma 1044 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio per il 2021), prevede che: "con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le modalità di rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativi a ciascun progetto, da rendere disponibili in formato elaborabile, con particolare riferimento ai costi programmati, agli obiettivi perseguiti, alla spesa sostenuta, alle ricadute sui territori che ne beneficiano, ai soggetti attuatori, ai tempi di realizzazione previsti ed effettivi, agli indicatori di realizzazione e di risultato, nonché a ogni altro elemento utile per l'analisi e la valutazione degli interventi";

l'articolo 1, comma 1045 della medesima legge ha anche stabilito che: "entro il 30 giugno di ciascun anno dal 2021 al 2027, anche sulla base dei dati di cui al comma 1044, il Consiglio dei ministri approva e trasmette alle Camere una relazione predisposta dalla Presidenza del Consiglio dei ministri sulla base dei dati forniti dal Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, nella quale sono riportati i prospetti sull'utilizzo delle risorse del programma Next Generation EU e sui risultati raggiunti. La relazione indica, altresì, le eventuali misure necessarie per accelerare l'avanzamento dei progetti e per una migliore efficacia degli stessi rispetto agli obiettivi perseguiti";

la Relazione delle Commissioni riunite 5a (Programmazione economica, bilancio) e 14a (Politiche dell'Unione europea) del Senato della Repubblica italiana del 31 marzo 2021 (DOC. XVI, n. 5), nelle conclusioni, alle pagg. 86-87, prescrive che: "per quanto riguarda invece la fase di attuazione del Piano, si preveda, da un lato, la trasmissione di una relazione periodica, ad esempio quadrimestrale, da parte del Governo alle Camere sullo stato di attuazione del PNRR, dall'altro, l'attribuzione alle Commissioni incaricate per l'esame del PNRR dell'esame di tali relazioni periodiche, al fine di consentire alle stesse di esprimere le loro valutazioni per le parti di rispettiva competenza, ferma restando, tra l'altro, la possibilità di istituire nelle medesime Commissioni appositi comitati ristretti con il compito di svolgere il monitoraggio della complessiva fase di attuazione del Piano. In questo quadro, si potrebbe prevedere la realizzazione di una piattaforma digitale nell'ambito della quale il Governo dia conto dello stato di avanzamento dei progetti contenuti nel PNRR. Si ritiene necessario che, successivamente all'approvazione del PNRR, il Parlamento assicuri una verifica costante del conseguimento soddisfacente dei traguardi e degli obiettivi intermedi, anche in considerazione delle regole rigorose fissate dall'articolo 24 del regolamento RFF, sull'erogazione dei contributi finanziari", nonché, alle pagg. 87-88 che: "sarebbe opportuno prevedere che gli schemi dei decreti del Ministro dell'economia e delle finanze di cui al comma 1042 e del decreto del Presidenza del Consiglio dei ministri di cui al comma 1044 dell'articolo 1 della citata legge di bilancio per il 2021, per la loro rilevanza nella definizione della fase attuativa del PNRR, siano trasmessi alle Commissioni parlamentari competenti per il PNRR";

nel corso della seduta n. 310 del 1° aprile 2021 dell'Assemblea del Senato, nell'ambito della discussione che ha portato all'approvazione della Risoluzione n. 6-00181 e degli ordini del giorno G1 e G2 (testo 2), il ministro dell'Economia e delle finanze, Daniele Franco, ha dichiarato che: "Il lavoro di sintesi del Parlamento, che confluisce nelle relazioni delle Commissioni sul Piano nazionale e nelle risoluzioni votate dal Senato e dalla Camera, contribuirà decisamente alla fase finale di definizione del Piano di qui alla fine del mese di aprile. È un lavoro ricognitivo molto approfondito che va pienamente utilizzato. L'impegno del Governo di avvalersi delle indicazioni contenute nelle risoluzioni, nelle relative relazioni, nella redazione della nuova versione del Piano e l'impegno di coinvolgere il Parlamento prima della sua trasmissione alla Commissione europea non discende solo da mero obbligo di ottemperanza nei confronti delle risoluzioni, ma anche e soprattutto dal convincimento che una condivisione strategica del Piano sia possibile soltanto attraverso il pieno coinvolgimento di tutte le istituzioni, in primo luogo del Parlamento. Questo, ovviamente, non riguarda soltanto la fase di predisposizione attuale, ma anche tutta la successiva fase di attuazione fino al 2026";

nella Risoluzione n. 6-00181, approvata dall'Assemblea, il Senato ha impegnato il Governo "ad assicurare il pieno coinvolgimento del Parlamento nelle fasi successive del PNRR";

nel corso della replica successiva alla discussione sulle Comunicazioni al Parlamento sul PNRR del Presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, del 27 aprile 2021, è stato affermato che: "…Nel momento dell'attuazione - ricordiamoci - le riforme saranno adottate con degli strumenti legislativi: disegni di legge, leggi delega, decreti-legge, nei cui procedimenti di adozione il Parlamento tutto, avrà - come ovvio - un ruolo determinante nella discussione e nella determinazione del contenuto. Quindi, ancora una volta, la collaborazione tra il potere legislativo ed esecutivo è cruciale in questa prospettiva";

considerato che:

ad oggi non risulta ancora adottato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'articolo 1, comma 1044 della legge 30 dicembre 2020, n. 178;

ad oggi non risulta essere stata presentata al Parlamento la Relazione per il 2021, di cui all'articolo 1, comma 1045 della legge 30 dicembre 2020, n. 178;

ritenuto, ad avviso degli interroganti, che:

il sito internet "ItaliaDomani.gov" ha un mero scopo di divulgazione delle modalità di gestione del PNRR, ma non consente un monitoraggio puntuale e un'analisi dello stato di attuazione degli investimenti e delle riforme che saranno implementati fino al 2026;

risultano finora disattese tutte le promesse fatte dal Governo in ordine al coinvolgimento del Parlamento nell'attuazione del PNRR,

si chiede di sapere:

quali iniziative intenda adottare il Governo al fine di garantire trasparenza in ordine allo stato di attuazione del PNRR;

con quali tempi e modalità intenda sopperire alle carenze informative nei confronti del Parlamento (e dell'intero Paese) sui singoli investimenti e riforme.