Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08350
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Atto n. 4-08350
Pubblicato il 15 marzo 2005
Seduta n. 763
TURRONI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che:
l'Istituto Superiore Industrie Artistiche di Faenza (ISIA), finalizzato alla formazione di progettisti, con particolare riferimento alla ricerca tecnologica avanzata anche nell'ambito produttivo ceramico, ha conquistato negli anni un prestigio assoluto ed è diventato punto di riferimento per la formazione artistica in campo ceramico;
l'ISIA è composto da 7 organi: il Presidente, il Direttore, il Consiglio di amministrazione, il Consiglio accademico, il Collegio dei revisori, il Nucleo di valutazione, il Collegio dei professori, la Consulta degli studenti;
il Presidente è rappresentante legale dell'ISIA, convoca e presiede il Consiglio di amministrazione e ne fissa l'ordine del giorno;
il Presidente è nominato dal Ministro dell'istruzione sulla base di una designazione effettuata dal Consiglio accademico che valuta una terna di soggetti di alta qualificazione manageriale e professionale proposta dallo stesso Ministro;
in occasione del rinnovo delle cariche del Consiglio di amministrazione dell'ISIA di Faenza, nonostante il fatto che il Consiglio accademico dell'Istituto avesse chiesto la conferma alla presidenza del prof. Andrea Emiliani, il ministro Moratti non ha neppure ritenuto di inserire il nome del presidente uscente nella rosa dei candidati;
tutti i presidenti in carica negli ISIA delle altre città italiane sono stati confermati, tranne il prof. Andrea Emiliani;
le modalità con cui si è giunti alla costituzione del nuovo Consiglio di amministrazione dell'Istituto hanno lasciato sconcertati, non solo il collegio dei professori e i rappresentanti degli studenti, ma anche l'Amministrazione comunale;
il sindaco di Faenza e l'assessore alle politiche culturali e istruzione hanno, infatti, inviato un telegramma al Ministro dell'istruzione, in cui lamentano il mancato coinvolgimento dell'ente locale in merito a decisioni che riguardano la formazione superiore in un settore di immediato interesse per le industrie del territorio;
in particolare i due amministratori faentini esprimono stupore per il mancato rinnovo alla Presidenza dell’ISIA del professor Andrea Emiliani, uomo di altissime competenze scientifiche e protagonista per decenni nella salvaguardia dei beni culturali della regione. Il sindaco Casadio conclude il telegramma auspicando un ripensamento sulla decisione del Ministro,
si chiede di sapere:
se risulti quali siano i criteri di selezione e la metodologia applicata dal ministro Moratti nella scelta della rosa dei candidati, che ha visto indicare tre nominativi privi dei titoli specifici necessari e con curricula di profilo non attinente, escludendo dalla terna il presidente uscente, prof. Emiliani, il quale, oltre a vantare un curriculum di tutto rispetto, è stato soprintendente ai Beni artistici e storici di Bologna, Ferrara, Forlì, Ravenna e Rimini, nonché direttore della Pinacoteca Nazionale di Bologna, ed ha dato nel corso del suo mandato prestigio e credibilità all'istituzione guidandola per tanti anni al conseguimento di importanti riconoscimenti;
se il Ministro interrogato non ritenga opportuno riconsiderare la propria decisione al fine di non colpire irragionevolmente l'ISIA e la città di Faenza privandoli delle straordinarie competenze culturali e professionali del prof. Andrea Emiliani, in considerazione del fatto che lo stesso Istituto è molto radicato sul territorio, ha tessuto importanti relazioni a livello nazionale e internazionale ed è il principale organismo di formazione tecnico-artistica per i giovani che scelgono questa storica attività professionale costituendo un valido strumento di sviluppo delle industrie e creando ogni anno sicure prospettive di lavoro per i giovani.