Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05518

Atto n. 4-05518

Pubblicato il 25 maggio 2021, nella seduta n. 330

LEONE , VACCARO , TRENTACOSTE , PAVANELLI , FERRARA , CROATTI , PRESUTTO , VANIN , DONNO - Al Ministro della giustizia. -

Premesso che:

in data 23 luglio 2020 la prima firmataria del presente atto di sindacato ispettivo ha presentato l'interrogazione 4-03895, che ad oggi non ha ricevuto risposta, nella quale si riportava il caso di allontanamento coatto di quattro ragazzi di Cuneo, dai 6 ai 14 anni, a seguito di denunce rivolte al padre e ai nonni paterni, a causa di presunti abusi e maltrattamenti;

motivo della citata interrogazione era non solo il fatto che i ragazzi fossero stati allontanati anche dalla madre (quest'ultima non risulta tra le persone maltrattanti), ma anche che i quattro ragazzi avrebbero subìto pressioni dai consulenti del Tribunale per i Minorenni di Torino che, attraverso perizie false, avrebbero rappresentato fatti del loro passato del tutto inesistenti con test manipolati;

considerato che:

recentemente l'avvocato della madre dei quattro ragazzi ha rilasciato dichiarazioni, pubblicate da agenzie di stampa, in riferimento al fatto che uno dei CTU incaricati dal Tribunale per i Minorenni di Torino sarebbe un pregiudicato condannato in via definitiva per omicidio colposo per colpa professionale;

inoltre i legali della madre avrebbero rilevato un condizionamento ambientale, in quanto, il padre dei ragazzi presunto maltrattante, sospetto pedofilo, sarebbe nipote del cappellano del carcere minorile di Torino. Questa parentela, secondo quanto riferisce l'avvocato, avrebbe influenzato alcune decisioni a danno dei minori e della madre, e a protezione del padre,

considerato infine che i fatti riportati, se accertati come veri, sarebbero fatti gravi sui quali occorre fare chiarezza, al fine di garantire il rispetto delle regole e il principio di legalità,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo, anche alla luce di quanto recentemente emerso, non ritenga opportuno attivare i propri poteri ispettivi presso il Tribunale per i minori di Torino, al fine di dissipare ogni possibile dubbio circa eventuali irregolarità.