Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-01924
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Atto n. 3-01924
Pubblicato il 25 gennaio 2005
Seduta n. 725
FALOMI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -
Premesso che:
in data 22 gennaio 2005 presso lo stabilimento Abbott di Aprilia si è verificato un incidente nel reparto chimico Cpd2 che ha causato un incendio ed il conseguente ferimento di due operai addetti alla lavorazione;
l’incendio, domato dalla squadra antincendio aziendale, si sarebbe sviluppato a causa di un incidente avvenuto nel corso della lavorazione del sodioboroidruro;
l’Abbott è una azienda farmaceutica leader nel settore, classificata a rischio “Seveso” per le lavorazioni chimiche che vengono svolte nello stabilimento di Aprilia;
la città di Aprilia è uno dei maggiori poli dell’industria farmaceutica in Italia, con una presenza significativa di imprese chimiche e farmaceutiche di grande rilevanza e con altissimi livelli di rischio per incidenti chimici;
le direttive vigenti in materia sottolineano la necessità di un approccio sistemico al problema della sicurezza industriale;
data la forte concentrazione e interconnessione industriale, in caso di incidenti gravi potrebbe verificarsi un "effetto domino";
non sono state introdotte, nella pianificazione e nel controllo dell’urbanizzazione, le necessarie garanzie per assicurare la compatibilità dell'attività industriale con il contesto territoriale;
il Comune di Aprilia non ha ancora provveduto alla stesura, diffusione e promozione del piano comunale di protezione civile, come previsto dalla normativa vigente in materia di protezione civile e prevenzione dei rischi;
le istituzioni locali non hanno posto in essere alcuna azione nei confronti dell’opinione pubblica per favorire la diffusione delle informazioni e delle regole comportamentali in caso di emergenza;
non esistono sistemi in grado di comunicare tempestivamente alla popolazione civile lo stato di allarme dovuto ad eventuali incidenti chimici ed industriali,
si chiede di sapere:
se e quali azioni si intenda porre in essere per sollecitare il Comune di Aprilia affinché adotti il Piano comunale di protezione civile come previsto dalla normativa vigente;
se non si ritenga necessario, fino all’adozione del piano di protezione civile comunale, un intervento straordinario ed urgente, atto ad informare la popolazione e le autorità presenti sul territorio circa i comportamenti da tenere in caso di emergenze di tipo chimico.