Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07512
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Atto n. 4-07512
Pubblicato il 20 ottobre 2004
Seduta n. 678
FABRIS. - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e dell'economia e delle finanze. -
Premesso:
che il 28 marzo 2003 è stata approvata la legge 28 marzo 2003, n. 53, recante la rubrica "Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale";
che tale legge pone a fondamento dei suoi principi e criteri direttivi l'obiettivo di favorire la crescita e la valorizazzione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell'età evolutiva, delle differenze e dell'identità di ciascuno e delle scelte educative della famiglia, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori;
che detta legge si ispira al principio di autonomia delle istituzioni scolastiche;
che la legge si pone a sostegno dello sviluppo delle tecnologie multimediali e dell'alfabetizzazione nelle tecnologie informatiche al fine di incoraggiare e sviluppare le doti creative e collaborative degli studenti;
che i piani di studio relativi all'insegnamento della materia afferente alla tecnologia multimediale e informatica, nel rispetto dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, contengono un nucleo fondamentale, omogeneo, su base nazionale;
considerato:
che, a seguito dell'entrata in vigore della legge n. 53/2003, l'orario settimanale delle lezioni della scuola media a "tempo normale" è stato ridotto dalle 30 alle 27 ore;
che l'insegnamento della materia di Educazione Tecnica, oggi denominata "Tecnologia", è stato ridotto dalle tre ore di lezione ad un'ora settimanale, nonostante il relativo programma di insegnamento risulti essere di notevole vastità;
che le ore di insegnamento concesse per la "Tecnologia" sono assolutamnete insufficienti per portare a termine il programma, oltre che per assecondare le molteplici attività proposte nel territorio dalle singole istituzioni,
si chiede di sapere:
come valuti il Governo l'ipotesi di ripristinare l'orario delle tre ore settimanali ai fini dell'insegnamento della materia "Tecnologia";
quali siano i motivi per i quali il Governo abbia ridotto l'orario di insegnamento di tale materia, nonostante l'intero impianto della riforma recentemente varata si imperniasse principalmente sulla valorizzazione delle materie incentrate sulla manualità, l'operatività e l'informatica;
se e quali provvedimenti il Ministro competente intenda emanare al fine di valorizzare e potenziare la cultura tecnologica ed informatica degli studenti, coerentemente con gli obiettivi prefissati dalla citata riforma;
con quali modalità si ritenga che debba essere attuato un intervento in tal senso nell'ambito del primo ciclo scolastico della scuola media;
in quale misura abbia inciso il fattore economico nella riduzione degli orari scolastici;
se e quali provvedimenti si intenda adottare al fine di perseguire l'obiettivo primario della riforma, ovverosia la formazione dei giovani in vista di uno sviluppo industriale competitivo.