Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07453
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Atto n. 4-07453
Pubblicato il 13 ottobre 2004
Seduta n. 672
BISCARDINI. - Al Ministro delle attività produttive. -
Premesso che:
la sede italiana della multinazionale Masterfoods s.p.a., presente nel territorio di Belgioioso in provincia di Pavia fino dagli anni '80, ha avviato nel 1995 la produzione di alimenti per animali puntando sul mangime secco e poi su quello umido, ritenendo quest'ultimo un mercato in espansione;
nonostante la domanda di mangime secco abbia successivamente preso il sopravvento sull'umido, la ditta Masterfoods s.p.a. alla fine degli anni '90 ha chiuso la linea secco ed ha raddoppiato la linea umido;
solo poche settimane fa è stato annunciato alle rappresentanze sindacali unitarie aziendali che il tonnellaggio di mangime per l'anno in corso non avrebbe subito variazioni rispetto a quello realizzato lo scorso anno;
la ditta ha invece comunicato nei giorni scorsi a 155 dipendenti la loro messa in mobilità, diffondendo in tutto il personale la preoccupazione riguardo il proprio posto di lavoro;
l'azienda non sta pensando ad una riconversione produttiva e pertanto non si delineano prospettive di riassorbimento futuro di personale;
la situazione produttiva e industriale di Pavia e del Basso Pavese è in grave crisi;
la perdita di posti di lavoro potrebbe riguardare numerosi giovani che nel frattempo hanno sottoscritto impegni finanziari per l'acquisto della casa e per la costituzione di una nuova famiglia;
a seguito degli incontri voluti dagli enti, dalle istituzioni locali e dalle parti sociali con i vertici aziendali, tenuti in questi giorni, non si intravvedono prospettive positive da parte dell'azienda,
si chiede di conoscere:
se e quali provvedimenti intenda adottare il Governo al fine di tutelare i posti di lavoro alla Masterfoods s.p.a. e di contenere gli effetti occupazionali che colpiscono duramente il tessuto sociale del territorio interessato;
se non si ritenga opportuno intervenire affinché l'azienda riveda la propria posizione o avvii una riconversione della linea produttiva;
quali iniziative possano essere assunte affinché venga siglato un piano concreto con operatori finanziari pubblici e privati a sostegno del rilancio aziendale, evitando così gravi disagi sociali alle famiglie dei dipendenti e il rischio della chiusura;
se, alla luce di quanto esposto, possa essere promossa la vendita o la locazione dello stabilimento a operatori del settore interessati a continuare la produzione;
se non si ritenga infine opportuno intervenire affinché, qualora non si scorgano soluzioni occupazionali concrete, si prenda in esame il riconoscimento della cassa integrazione guadagni straordinaria.