Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04730

Atto n. 4-04730

Pubblicato il 12 gennaio 2021, nella seduta n. 290
Risposta pubblicata

DE VECCHIS - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che a quanto risulta all'interrogante:

in data 17 giugno 2020, il signor Basile Mario, legale rappresentante della chiesa cristiana evangelica "Centro Arca", istituita con atto notarile il 24 luglio 2019, con sede a Fiumicino (Roma), depositava presso la Prefettura di Roma un'istanza di riconoscimento della personalità giuridica dell'ente non cattolico, ai sensi della legge n. 1159 del 1929 e del regio decreto n. 289 del 1930;

in data 9 novembre 2020, il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, ed in particolare la Direzione centrale degli affari dei culti, del Ministero dell'interno, ha esaminato la documentazione pervenuta da parte dell'istante, tra cui la "relazione illustrativa sui principi religiosi e sulle attività dell'ente" allegata all'istanza, ove si riporta l'indicazione che l'ente può contare su un bacino quantificabile in più di 500 fedeli, e che non si dispone sull'intero territorio nazionale, fatta eccezione per la sede di Fiumicino, di ulteriori comunità organizzate di fedeli;

nella relazione aggiuntiva del 16 ottobre 2020 si informava, altresì, la Direzione centrale che l'ente disporrebbe di ulteriori sedi ubicate in provincia di Roma e che altre 4 diverse associazioni, autonome tra loro, avevano già chiesto di formare un'organizzazione comune;

in conclusione, con decreto del 9 novembre 2020, l'autorità adita rigettava l'istanza di riconoscimento, perché in contrasto con il costante orientamento del Consiglio di Stato in tema di rilevanza della consistenza numerica dei fedeli e della diffusione territoriale di un ente di culto diverso da quello cattolico, ai fini dell'approvazione della sua personalità giuridica. Tanto sul presupposto ulteriore che i citati recapiti non potevano essere presi in considerazione ai fini istruttori perché non considerati, con ogni evidenza, luoghi di culto. E che i legali rappresentanti delle quattro associazioni citate avevano ribadito assoluta autonomia giuridica e gestionale rispetto alla chiesa cristiana evangelica Centro Arca,

si chiede di sapere quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare per garantire il rispetto del principio di laicità dello Stato, sancito agli articoli 19 e 20 della Costituzione, allo scopo di rendere effettiva la tutela del fenomeno religioso, non potendo, a tal riguardo, essere contemplato un semplice diniego tecnico ostativo al riconoscimento della personalità giuridica di un ente non cattolico già costituito.