Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04682

Atto n. 4-04682

Pubblicato il 28 dicembre 2020, nella seduta n. 287

GASPARRI , RIZZOTTI - Ai Ministri della salute e per gli affari europei. -

Premesso che:

dalle notizie pubblicate dal settimanale tedesco "Der Spiegel", "l'UE ha limitato gli acquisti da Pfizer-BioNTech per non danneggiare Sanofi", come riportato anche dal "Corriere della Sera";

in pratica, la Commissione europea avrebbe rallentato e limitato l'acquisto delle dosi di vaccino anti COVID-19 prodotto da Pfizer-Biontech appositamente e perché il gruppo Sanofi sarebbe in ritardo nella produzione del vaccino stesso, nonostante la società abbia già stipulato un contratto di fornitura con la Commissione;

questo ritardo deriverebbe dalla pressione del Governo francese sull'Unione europea, per non subire pregiudizi dalle difficoltà della produzione delle dosi di vaccino della società francese Sanofi, già vincolata a contratto di produzione con la UE;

nelle medesime notizie riportate dalla stampa risulta che all'Unione europea, sebbene abbia ordinato 1,3 miliardi di dosi di vaccino, al momento ne sono state consegnate solo 300 milioni dalla Pfizer-Biontech e dalla Moderna;

l'amministratore delegato di Moderna avrebbe dichiarato di poter fornire 300 milioni di dosi di vaccino, ma la proposta non sarebbe stata accetta dalla UE;

la Germania starebbe valutando di acquistare autonomamente i vaccini per garantire alla popolazione la protezione anti COVID-19;

pertanto, a causa di questo ritardo si sarebbe impossibilitati a procedere alla campagna di vaccinazione necessaria a debellare l'epidemia, come era stato programmato,

si chiede di conoscere:

se le notizie riportate in merito ai ritardi dell'Unione europea ed ai relativi motivi corrispondano al vero;

se l'Italia sarà in grado di avere il numero di vaccini sufficienti per tutelare la popolazione;

se vi sia l'intenzione di acquistare autonomamente i vaccini qualora quelli ottenuti per mezzo dell'Unione europea non siano sufficienti o non siano tempestivamente in disponibilità;

quali misure si intenda assumere a seguito della condotta dell'Unione e della Commissione europea, per garantire il corretto funzionamento degli stessi a tutela dell'Italia;

quali misure si intenda assumere qualora i vaccini non siano sufficienti, stante l'imminenza dell'inizio della campagna di vaccinazione.