Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04246
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Atto n. 4-04246
Pubblicato il 14 ottobre 2020, nella seduta n. 265
BATTISTONI - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e della salute. -
Premesso che:
il distretto industriale di Civita Castellana (Viterbo) è stato ufficialmente riconosciuto dalla Regione Lazio nel 2002, con delibera di Giunta n. 135;
il distretto è il principale centro ceramico del Lazio e tra i più grandi d'Italia e rappresenta il 2 per cento della produzione mondiale di prodotti domestici, ornamentali e igienico-sanitari;
il polo della ceramica di Civita Castellana interessa 5 comuni e coinvolge 3.000 lavoratori;
la ceramica, per sua natura, è ricca di silice, che durante le fasi della lavorazione viene nebulizzata nell'aria all'interno degli ambienti di lavoro;
la stessa silice, se inalata, può provocare patologie respiratorie come la silicosi e, come ha indicato la direttiva (UE) 2017/2398 del 12 dicembre 2017, anche il cancro ai polmoni;
diversi studi hanno certificato che il territorio del distretto della ceramica di Civita Castellana registra l'85 per cento dei casi di silicosi in tutto il Lazio e l'8 per cento a livello nazionale;
lo Stato italiano ha recepito la citata direttiva europea attraverso il decreto legislativo n. 44 del 2020, per cui attualmente la silice libera cristallina respirabile è da considerarsi tra le sostanze cancerogene e mutagene;
il decreto legislativo n. 67 del 2011 fornisce una lista dei lavori cosiddetti usuranti: si tratta di mansioni pratiche che sono spesso fonte di infortuni. Tra i benefici legati a questo tipo di lavori emerge quello relativo alla pensione di anzianità, che in quanto pensione per i lavori usuranti comporta particolari vantaggi nel trattamento economico e anche nello stesso conteggio dell'anzianità;
ad oggi, il lavoro in fabbriche di ceramica non risulta censito nella fattispecie di lavoro usurante, nonostante abbia tutte le caratteristiche assimilabili alle altre categorie censite dallo Stato,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo abbia intenzione, a fronte del recepimento della direttiva europea 2017/2398 del 12 dicembre 2017, di inserire il lavoro nelle fabbriche di ceramica tra i lavori usuranti.