Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 2-00600
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Atto n. 2-00600
Pubblicato il 29 luglio 2004
Seduta n. 650
LAURO, SODANO CALOGERO. - Ai Ministri dell'interno, dell'economia e delle finanze e delle attività produttive. -
Premesso:
che da rilevazioni apparse sulla stampa l’isola d’Ischia registra il più alto costo per litro alla pompa di benzina superando le altre isole minori italiane dove comunque il costo supera ampiamente quello praticato sulle autostrade e nelle città dell’intero paese;
che tale notizia conferma il disagio e la vessazione subiti dagli abitanti e dalle imprese delle isole minori con un enorme aggravio di costi sulle proprie spese che si riverbera infine su prezzi e tariffe a utenti e consumatori finali, trascinando "in alto" tutti i prezzi, a partire da quelli dei generi di prima necessità (per tutti gli alimentari), compromettendo gravemente anche gli utili delle aziende locali, non più competitive sul mercato per l’ingiusta gabella aggiuntiva che sono costrette a subire senza alcuna difesa;
che la Regione Campania aveva già applicato una sovrattassa che risulta essere la più esosa tra quelle fissate dalle singole regioni italiane;
che oltre a ciò altri elementi, compreso il prezzo del trasporto, moltiplicano e aggravano i costi, sino ad assumere un inglorioso e pericoloso primato di costo che dimostra come siano penalizzati gli isolani;
che in relazione alla diffusione dei dati concernenti le rilevazioni sui prezzi del carburante nelle isole minori italiane, ed in particolare in quelle dell’arcipelago campano, che mostrano preoccupanti ed elevatissimi incrementi, ben oltre la media nazionale, gravando a cascata sui prezzi di tutte le merci ed i servizi in loco prodotti o distribuiti, l’Arcipelago campano ed il suo presidente hanno trasmesso un esposto a Governo, regione, prefetto e difensore civico regionale campano, oltre a numerose altre autorità, per chiedere interventi a favore dei cittadini delle isole minori;
che lo scrivente in Parlamento, quale senatore eletto nelle isole e Presidente dell’Associazione parlamentare amici delle isole, si batte strenuamente per i diritti degli isolani e ha concorso in maniera determinante ad elaborare il testo del disegno di legge quadro per le isole minori;
rilevato che imprese e cittadini delle isole minori italiane e in particolare di quelle campane sono costantemente penalizzati da questo fenomeno che, al di là della congiuntura, è stabilmente presente nel delineare differenze di costi per carburante non ammissibili e non giustificabili in considerazione del dettato degli articoli 3 e 97 della Costituzione;
considerato:
che tale scenario genera criticità nelle isole e ne rallenta lo sviluppo, sino a innescare, in taluni casi, per isole particolarmente disagiate, una situazione di stagnazione o addirittura di recessione nel medio-lungo periodo proprio a causa dell’impennata di tutte le tariffe e in effetti di tutti i generi, anche quelli di prima necessità;
che tale stagnazione può condurre a una condizione di tendenza recessiva abbattendosi sui mancati risparmi, i minori investimenti, la riduzione dell’occupazione e la compressione dei consumi, specie laddove le isole rappresentano sistemi semichiusi o di non piena operosità dei mercati concorrenziali;
che la stampa testimonia e ratifica tale orizzonte problematico ed in particolare in data 28 luglio 2004 alla pagina 2 il quotidiano “Il Corriere del mezzogiorno” con un intervento a firma di Vito Faenza riporta quanto segue: “In Campania, dove i prezzi sono gravati dall’addizionale di 2,58 centesimi di euro al litro decisa dalla Giunta regionale, il costo del carburante è il più alto della nazione, ma le differenze, in moltissimi casi, sono superiori alla sovrattassa regionale (…); nel resto dell’Italia il prezzo ai distributori autostradali oscilla da 1,171 a 1,174; nel tratto campano il prezzo minimo è di 1,197, quello massimo addirittura di 1,206”; e ancora, in maniera eloquente “Il 'caro-pieno' colpisce anche le isole partenopee: se nelle trenta isole minori della penisola la benzina costa 1,180 euro in Campania il prezzo medio è di 1,212 euro, con le punte a Ischia di 1,252 e 1,253. Il pieno per gli automobilisti italiani costerà otto euro in più rispetto a sette mesi fa. In Campania si arriva fino a dieci euro”,
l’interrogante chiede di conoscere:
se e quali iniziative intenda assumere il Governo per lo studio delle misure di perequazione in favore delle isole minori, gravate da costi eccessivi, in particolar modo per l’energia e le materie prime, ed esposte all’interruzione dell’erogazione o disfunzioni, specie nei periodi invernali, dei servizi fondamentali (sanità, istruzione, formazione, assistenza, ecc.), con l’intento finale di approvare nella prossima finanziaria un carnet di misure comprendenti agevolazioni, sgravi, incentivi e meccanismi di retribuzione sociale per garantire il pieno, ritrovato rispetto della Carta costituzionale;
se e quando il Ministro delle attività produttive intenda verificare il funzionamento regolare e perfetto del libero mercato non solo nella fluttuazione dei prezzi, ma anche nella garanzia di identiche caratteristiche dei mercati regionali e insulari, con rapidi interventi per spegnere la sperequazione determinatasi ai danni dei cittadini e delle imprese delle isole minori;
se il Ministro dell’economia e delle finanze non ritenga di proporre un decreto, di concerto con il Consiglio dei ministri, per ridurre il carico fiscale dei cittadini e delle imprese delle isole, i cui costi di vita e di attività economica sono superiori a quelli medi nazionali proprio per l’effetto del caro trasporto determinato in primis dal caro carburante e dal prezzo di trasferimento alle isole; a tal riguardo di proporre uno sgravio fiscale generalizzato per tutte le voci di imposte e tasse per l’anno 2004;
se e quali iniziative intenda assumere il Ministro dell'interno presso il Presidente della Regione Campania al fine di poter derogare nell'applicazione della sovrattassa regionale sospendendola per l’anno 2004 per i territori delle isole e le transazioni colà perfezionate e di avviare l’iter per l’intervento dell’osservatorio regionale dei prezzi per un'inchiesta complessiva sul caro benzina.