Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07155
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Atto n. 4-07155
Pubblicato il 27 luglio 2004
Seduta n. 647
BONFIETTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
il patrimonio dell’ANAS non è ancora inventariato e la relativa gestione risulta carente e generatrice di gravi danni alle finanze pubbliche;
parecchi immobili sono occupati abusivamente senza il pagamento di alcun compenso ovvero di canoni locativi irrisori non rivalutati oppure sono stati dati in locazione a soggetti non legittimati a dei canoni di favore;
una di tali proprietà immobiliari – sita in Comune di Casalecchio di Reno (Bologna), via Porrettana n. 29, piano terra – è stata data, da tempo, in locazione ad un prezzo di favore al dott. Franco Castaldo di Napoli, assunto nei primi mesi dell’anno 2003 presso il compartimento dell’ANAS di Bologna;
successivamente al suo trasferimento presso il compartimento dell'ANAS di Napoli l’unità immobiliare sopra descritta è stata data in locazione, sempre ad un prezzo di favore, al rag. Renato Castaldo, padre di Franco, sindaco dell’ANAS, in entrambi i casi senza alcun titolo legittimante, ma per acquisirne l'accondiscendenza nella sua attività di controllo, che sinora risulta essere quanto mai latitante, come rilevato dalla Corte dei Conti nella relazione al Parlamento sul risultato del controllo eseguito nella gestione finanziaria dell’ANAS per l’esercizio finanziario 2002;
il rag. Renato Castaldo è residente a Napoli e per tale fatto percepisce dall’ANAS compensi considerevoli a titolo di missione, che si sono elevati ad oltre 500.000 euro per il periodo 2002/2004;
risulta altresì che la Corte dei Conti – Sezione controllo enti – con determinazione n. 22/2003 abbia dichiarato l'incompatibilità nei confronti del rag. Renato Castaldo ad esercitare le sue funzioni di sindaco per aver svolto attività retributiva, con oltre 300.000 euro, a favore dell'Anas;
risulta ancora che il ragioniere generale dello Stato non abbia adottato alcun provvedimento al riguardo né interessato il proprio Ministro per il seguito di propria competenza, con la conseguenza che la suddetta determinazione della Corte dei Conti n. 22/2003 sia rimasta inspiegabilmente disattesa;
consta agli interroganti che il rag. Renato Castaldo pretende, oggi, di acquistare a “vil prezzo” la suddetta unità immobiliare a titolo speculativo per poi rivenderla ed incassare il differenziale;
consta altresì agli interroganti che per costringere questa alienazione a suo favore il rag. Renato Castaldo stia provvedendo a rilevare pretestuosamente molteplici irregolarità di gestione che, secondo la prassi, saranno tutte tacitate appena realizzata l’operazione,
si chiede di conoscere:
quali siano l’ubicazione e la consistenza dell’unità immobiliare conferita prima al dott. Franco Castaldo e successivamente al rag. Renato Castaldo, sindaco dell’ANAS;
quale sia l’entità del canone locativo e quali siano i criteri osservati per la sua determinazione;
quali siano le ragioni che hanno indotto l’ANAS alla locazione in questione, stante l’insussistenza dei requisiti soggettivi per aver diritto alla locazione dell’immobile dell’ANAS in discorso;
quali siano il prezzo e le modalità ai quali l’ANAS dovrebbe vendere il suddetto immobile;
quali siano i motivi per cui il contratto di locazione non sia stato risolto alla data del trasferimento a Napoli del dott. Franco Castaldo ovvero essendo stato concluso e/o assegnato a favore di soggetto non legittimato;
chi siano i responsabili della suddetta operazione;
quale sia la stima del danno erariale valutato dalla data dell’assegnazione dell’immobile ad oggi;
se il Ministro interrogato non ritenga di intervenire, nel quadro dei suoi poteri di controllo, per procedere alla sostituzione del suddetto sindaco, in considerazione anche dell'incompatibilità rilevata dalla Corte dei Conti con determinazione n. 22/2003.