Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07081
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Atto n. 4-07081
Pubblicato il 15 luglio 2004
Seduta n. 637
FABRIS. - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e per i rapporti con il Parlamento. -
Premesso:
che la legge n. 214 del 12 agosto 2003 di riforma del codice della strada prevede, tra l’altro, l’obbligo - per i veicoli lunghi e pesanti immatricolati in Italia - di dotarsi, entro il 1° luglio 2004, di bande rifrangenti al fine di rendere visibile la sagoma;
che le caratteristiche tecniche delle bande devono rispettare quanto stabilito dal regolamento ECE/ONU n. 104 al quale l’Unione europea e l’Italia hanno da tempo aderito;
che il Dipartimento trasporti terrestri ha inviato il testo del Decreto ministeriale di attuazione alla Commissione europea al fine di verificarne la compatibilità con l’ordinamento comunitario e quest’ultima, trascorso il periodo di osservazione, ha ritenuto tale disposizione rispettosa del principio della libera circolazione delle merci e dei servizi;
che il Ministero delle infrastrutture, in considerazione delle pressioni delle associazioni degli autotrasportatori, aveva poi proposto al Parlamento una proroga dei termini di entrata in vigore della disposizione al 1° gennaio 2005, proroga che il Parlamento ha accolto favorevolmente,
si chiede di sapere:
quali siano le ragioni per le quali il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonostante l’ulteriore proroga concessa, non proceda all’emanazione del decreto attuativo nel rispetto delle modalità e dei tempi indicati dalla legge;
se corrisponda al vero che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti intenda limitare la disposizione solo ai veicoli di nuova immatricolazione, in contrasto quindi con la volontà del legislatore che, al contrario, per ragioni di maggiore sicurezza lo ha previsto per l’intero parco circolante proprio al fine di evitare pericolose difformità nella visibilità dei veicoli.