Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03139

Atto n. 4-03139

Pubblicato il 8 aprile 2020, nella seduta n. 205

VESCOVI , PUCCIARELLI , CAMPARI , PERGREFFI , CORTI , RUFA , RIPAMONTI , NISINI , BRUZZONE , SBRANA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

ad Aulla (Massa Carrara) nelle prime ore del mattino dell'8 aprile, è crollato il viadotto sito in località Albiano Magra sulla strada statale 330, coinvolgendo due furgoni, precipitati sul letto del fiume e rimasti sopra la carreggiata collassata;

uno degli autisti, rimasto ferito, è stato trasportato in codice giallo in ospedale; sembra che il secondo sia rimasto illeso, ma sia sotto shock;

da notizie di stampa si apprende che si tratterebbe di una tragedia annunciata, in quanto le crepe sulla struttura erano già state segnalate dalla popolazione, e di un ulteriore disastro evitato per puro caso, vista l'esigua presenza di vetture di passaggio al momento del crollo;

si apprende dai media che nel mese di agosto 2019, in una nota inviata al Comune di Aulla e alla Provincia di Massa Carrara, ANAS, che gestisce il viadotto Albiano, spiegava che il viadotto era «già attenzionato e sorvegliato da personale Anas» e che, al momento, non presentava «criticità tali da compromettere la sua funzionalità statica» e pertanto non erano giustificati provvedimenti emergenziali per il viadotto stesso;

negli ultimi mesi il viadotto era stato al centro di ulteriori polemiche dopo che, lo scorso novembre, in seguito a un'ondata di maltempo, si era formata una profonda crepa notata anche da molti automobilisti; tuttavia, dopo il sopralluogo dei tecnici ANAS e dopo un intervento di riparazione, era stato dato il via libera alla circolazione senza limiti al traffico;

considerato che:

il viadotto di Albiano sul Magra rappresenta una infrastruttura importantissima per la popolazione dell'alta Lunigiana, quale punto di collegamento tra la Liguria e la Toscana; si apprende dalle informazioni sul web che ANAS ha avviato gli opportuni accertamenti, su richiesta del Ministro, e che provvederà a fornire tutte le informazioni conseguenti sulla viabilità;

il crollo del viadotto, che mette in disagio il traffico dell'intera zona, avviene in un momento di gravissima difficoltà per tutto il Paese e non solo incide sulle attività artigianali e degli abitanti della Provincia di Massa Carrara, ma tocca direttamente tutta la rete dei collegamenti del territorio nazionale;

l'ennesimo crollo di un viadotto della rete viaria italiana evidenzia la vetustà e pericolosità delle strutture, la mancanza di manutenzione straordinaria e il peggioramento di una situazione ormai cronica;

nonostante le promesse, la continua elaborazione di norme e di elenchi di interventi urgenti, non si vede ancora l'apertura dei cantieri;

la situazione è tragica, ma il Governo non ha ancora affrontato con serietà e con le indispensabili risorse il tema delle infrastrutture,

si chiede di sapere:

quali interventi urgenti il Ministro in indirizzo intenda assumere per accertare le responsabilità del crollo del viadotto di Albiano sul Magro e per porre rimedio alla conseguente situazione dei collegamenti locali;

quali siano stati i parametri secondo i quali ANAS ha certificato, soltanto cinque mesi prima, l'assenza di «criticità tali da compromettere la sua funzionalità statica», se esista una procedura prevista per i controlli in seguito a sopralluoghi e che cosa non abbia evidentemente funzionato in tale procedura;

se e come si adopererà ANAS per accertare le responsabilità legate al crollo del viadotto di Albiano sul Magro;

come intenda affrontare, con serietà e con le indispensabili risorse, il tema delle infrastrutture e della loro manutenzione, per evitare ulteriori crolli e tragedie sul territorio nazionale.