Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06942

Atto n. 4-06942

Pubblicato il 29 giugno 2004
Seduta n. 621

MALABARBA. - Ai Ministri delle comunicazioni e dell'interno. -

Premesso che:

il centro di smistamento postale (CMP) di Peschiera Borromeo (Milano) delle Poste Italiane S.p.A. è in esercizio dal 1979;

il 24 maggio 2004 si è suicidato il lavoratore Carmine Infantino, gravemente invalido e malato, dipendente del CMP, al culmine di un percorso di angoscia maturato rispetto al rapporto di lavoro con Poste Italiane S.p.A., e peggiorato irreversibilmente nell'ambito di un accanimento persecutorio aziendale, fatto di ostracismi e di ripetuti procedimenti e sanzioni, fino al licenziamento disciplinare;

nel 1999 il dipendente Carlo Lo Nero si è suicidato nello scantinato del centro di smistamento;

negli anni dal 1999 al 2003 si è assistito ad un inaudito aumento degli infortuni dovuti all'uso di materiali scadenti, fuori norma e alla sconcertante improvvisazione organizzativa del CMP;

dal 1999 in poi nel CMP sono stati commessi vari abusi edilizi, con minaccia per la sicurezza;

dal 1999 in poi il CMP è debitore verso il Comune di miliardi di lire per il mancato pagamento dell'ICI;

dal 1999 in poi ogni anno viene installato un nuovo impianto di smistamento, al costo di milioni di euro, che poi dimostra inaffidabilità e viene smontato per essere rimontato nel CMP di Catania, come accade in questi giorni;

negli anni dal 1999 al 2003, come mai prima, nel CMP si è assistito a numerosi casi di malori di molti dipendenti, conclusisi con il decesso di alcune persone;

dal 1999 ad oggi portatori di patologie gravi o di invalidità sono stati messi in condizione di subire umilianti condizioni lavorative e vessazioni disciplinari, con conseguente aumento delle malattie e ricoveri al pronto soccorso;

dal 1999 in poi la dirigenza del CMP ha stretto alleanze con attivisti sindacali, attuate con la concessione mirata di enormi spazi di clientelismo a favore delle correnti sindacali alleate e dei loro affiliati, come turnazioni agevolate o di comodo o spostamenti migliorativi di mansione, a danno di altri colleghi, e con l'attuazione sistematica di discriminazioni verso chi non rientra in tale alleanza;

il 18 maggio 2004 è stato licenziato in tronco il rappresentante sindacale (Rsu), della sicurezza (Rls) e responsabile dei rapporti stampa dell'organizzazione sindacale Cobas Pt Cub, Giovanni Pulvirenti, dipendente del CMP, dopo avere denunciato nella trasmissione televisiva “Striscia la Notizia” le carenze e le mancanze dei controlli antibomba sulla corrispondenza;

nel CMP il 2 giugno ha avuto luogo una grande festa denominata "festa della famiglia", alla presenza dei dirigenti postali regionali della Lombardia, dei segretari regionali della CISL poste e della UGL poste, nonché dell'amministratore delegato delle Poste Italiane S.p.A., dott. Massimo Sarmi; a tale festa, disertata dai 1400 dipendenti del CMP, per la prima volta è stata invitata anche la popolazione di Peschiera Borromeo e della frazione di Milano "Ponte Lambro";

alla festa del 2 giugno, per la prima volta, hanno partecipato anche il sindaco di Peschiera Borromeo Marco Malinverno, che l'ha patrocinata, e la presidente uscente della Provincia Ombretta Colli, che è intervenuta per esprimere apprezzamenti sull'opera politica dei dirigenti presenti;

vista l’imminenza delle elezioni del 12 e 13 giugno si ritiene che l'intervento dei due politici, che hanno sempre disertato le precedenti edizioni della festa, sia stato preparato e organizzato con la collaborazione di Poste Italiane, che hanno fornito, indebitamente, le proprie strutture,

si chiede di sapere:

se e quale spesa sia stata sostenuta in particolare da Poste Italiane S.p.A. per l'organizzazione e lo svolgimento dell'intera manifestazione del 2 giugno;

se il Ministro ritenga opportuno che la società, ancora sotto controllo pubblico, possa farsi "strumento" di interessi privati e politicamente caratterizzati;

quale sia stata la spesa complessiva, da chi e in che misura siano stati raccolti da Poste Italiane S.p.A. contributi nella circostanza in questione.