Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02956

Atto n. 4-02956

Pubblicato il 25 febbraio 2020, nella seduta n. 195
Risposta pubblicata

MALLEGNI - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. -

Premesso che:

la notte tra sabato 1° febbraio e domenica 2 febbraio 2020 a Stone Town (Zanzibar), una macchina con al volante un uomo in completo stato di ebrezza ha travolto Stefano Casamenti, cittadino di Pontassieve (Firenze) in trasferta di lavoro;

le condizioni del giovane sono apparse subito gravi e le strutture sanitarie del luogo erano molto poco preparate al tipo di trauma subito. Dopo le prime 48 ore i familiari, presenti nell'isola in visita, hanno chiesto e ottenuto il trasferimento di Stefano, tramite elisoccorso a proprie spese, a Nairobi (Kenya), in una clinica privata dove risulta a tuttora degente;

a causa della scarsa competenza e delle fatiscenti strutture ospedaliere del posto, le sue condizioni si sono aggravate e Stefano si trova ancora in terapia intensiva senza sensibilità agli arti inferiori e nessuna autonomia respiratoria;

i familiari sono in costante contatto con l'ambasciata italiana in Kenya per cercare un modo per tornare in Italia e affidare Stefano alle cure dell'ospedale Careggi di Firenze;

la famiglia Casamenti non ha una copertura sanitaria internazionale e perciò sta effettuando tutte le cure necessarie per la sopravvivenza di Stefano a proprie spese;

la comunità di Pontassieve ha organizzato un crowdfunding per raggiungere la somma di 40.000 euro, cifra necessaria per il soccorso sanitario straordinario utile al rientro in patria;

a quanto risulta all'interrogante, nonostante le relazioni bilaterali tra Italia e Kenya non esistono convenzioni e accordi di sicurezza sociale attualmente in vigore,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti e quali siano le sue valutazioni in merito;

se non ritenga opportuno intervenire, nelle sedi diplomatiche, per programmare insieme con i due ambasciatori iniziative atte al rientro in Italia di Stefano senza pericoli per la sua salute.