Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06911

Atto n. 4-06911

Pubblicato il 15 giugno 2004
Seduta n. 615

MARINO, MUZIO, PAGLIARULO. - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali, delle attività produttive e dell'interno. -

Premesso che:

la “Molisana Industrie Alimentari Spa”, azienda del settore alimentare di Campobasso, ha subito dal 2000 una grave crisi industriale con perdite ingenti a causa della rilevante contrazione dei volumi di vendita, con conseguenti difficoltà di ordine finanziario sia per il rifornimento di materie prime che per il pagamento dei vari debiti contratti con le banche e con i fornitori;

malgrado la gravissima situazione di crisi della società sia stata esaminata ed approfondita in svariati incontri tra le parti ed a livelli istituzionali regionali, nonché dal Comitato di coordinamento di iniziative per l’occupazione della Presidenza del Consiglio dei ministri, non è stata trovata una soluzione volta ad impedire la cessazione dell’attività di impresa;

in data 11 maggio 2004 la “Molisana Industrie Alimentari” è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Campobasso, con conseguente apposizione dei sigilli e sospensione dal lavoro dei dipendenti;

il curatore del fallimento, previamente autorizzato dal giudice delegato, ha fatto richiesta al Ministero del lavoro e delle politiche sociali dell’intervento straordinario di integrazione salariale, ai sensi della legge n. 223/1991, per i 199 dipendenti costituenti l’organico aziendale (essendo stata da tempo espletata la procedura dell’esame congiunto della situazione aziendale ai sensi dell’art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 218/2000) per la durata iniziale di 12 mesi;

continuano le intimidazioni nei confronti dei lavoratori della “Molisana”: dopo la parziale devastazione e la distruzione di fogli con parte delle 9.000 firme di solidarietà raccolte tra i cittadini, ancora nella notte dell’11 maggio 2004 è stata incendiata da ignoti la tenda dei dipendenti del pastificio, che da più di tre mesi hanno così voluto sollecitare l’attenzione e le risposte del Governo nazionale a difesa del posto di lavoro e della prospettiva di vita dell’azienda, che ha 199 dipendenti con centinaia di altri lavoratori nell’indotto,

si chiede di sapere:

se il Ministro del lavoro e delle politiche sociali abbia già provveduto e - ove non lo abbia fatto - se non ritenga senza alcun ulteriore indugio di accordare il provvedimento di intervento straordinario di integrazione salariale per i dipendenti della predetta società, sospesi a zero ore, con decorrenza dall’11-5-2004 per la durata iniziale di 12 mesi e con pagamento diretto ai lavoratori da parte dell’INPS (ai sensi dell’art. 2 della legge n. 223/1991);

se il Ministro delle attività produttive intenda adottare interventi, dopo quelli per Parmalat, Cirio, Alitalia, ecc., per evitare la chiusura della più importante azienda del Molise centrale e per favorire comunque la ripresa dell’attività produttiva aziendale;

se il Ministro dell’interno abbia già provveduto, e comunque quali iniziative intenda adottare, promuovere e sollecitare, anche attraverso il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, affinché gli atti intimidatori e le aggressioni ai lavoratori non abbiano a ripetersi in alcuna forma e perché gli autori siano scoperti e denunciati alla magistratura (anche in relazione ad analoghi episodi di violenza verificatisi in Molise nei confronti delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori che si battono per la difesa dei posti di lavoro).