Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02170
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Atto n. 4-02170
Pubblicato il 24 settembre 2019, nella seduta n. 150
MALLEGNI - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca, dell'economia e delle finanze e degli affari esteri e della cooperazione internazionale. -
Premesso che:
l'interrogante è venuto a conoscenza attraverso un esposto della signora Giuseppina Recetano, direttore amministrativo dell'Accademia delle belle arti di Carrara, di una preoccupante anomalia nella gestione di alcuni iscritti ai corsi Summer School durante l'attuale anno accademico;
la nota, datata 11 settembre 2019 (prot.n. 3604/CO1/CO4/B23) si evince come in data 29 agosto 2019 la direttrice riceveva da tale E. K. una mail in cui venivano comunicati due bonifici sul cosiddetta dell'Accademia per complessivi euro 21.000 per l'iscrizione di alcuni studenti ai corsi Summer School della stessa;
la Recetano, in qualità di direttore amministrativo, informava tempestivamente il direttore dell'Accademia professor Luciano Massari per metterlo al corrente dell'anomala procedura seguita, in quanto non c'è nessuna norma che preveda che un privato possa riscuotere soldi a nome dell'Accademia, soprattutto per l'iscrizione a corsi;
venivano inoltre chieste informazioni sulla persona di E. K. e sembrerebbe che il direttore abbia risposto a tali domande dichiarando che trattasi "del responsabile di un'associazione denominata Via della Seta che si occupa di accoglienza";
tale procedura, seppur eseguita da un'associazione senza fini di lucro, non può in nessun modo ritenersi regolare, in quanto tale E. K. non ha alcuna abilitazione e incarico ad incassare a nome dell'Accademia quote di iscrizioni di alcun tipo da parte di studenti o altri soggetti pubblici o privati;
questa anomala procedura sembrerebbe essere stata confermata da uno studente dell'Accademia di nazionalità cinese recatosi qualche giorno dopo i predetti bonifici presso la direzione amministrativa della stessa, per chiedere informazioni sul suo non richiesto collocamento presso il corso di scultura;
dal racconto dello studente e da alcune mail in possesso dello stesso e di cui la direttrice amministrativa ha preso visione, sembrerebbe emergere un preoccupante giro di soldi che coinvolgerebbe il K. a danno oltre che dell'Accademia, di alcune decine di studenti cinesi, i quali avrebbero versato all'intermediario somme di denaro molto più elevate di quelle dichiarate;
risulterebbe inoltre che il K. fosse in possesso delle mail personali di molti studenti che sono dati sensibili trasmessi all'Accademia (ente pubblico per attività istituzionale) dall' Ambasciata italiana in Cina;
agli atti dell'Accademia risulta protocollata una nota del 30 gennaio 2019 (prot.N.514 A08) denominata "Memorandum di cooperazione tra l'accademia e l'associazione via della Seta", che non può in nessun modo avere effetti giuridici, in quanto nella normativa degli enti pubblici il termine "memorandum" non è contemplato e si prevede soltanto l'istituto delle convenzioni, che comunque sono di esclusiva competenza del Consiglio di amministrazione;
tale atto, sottoscritto dal K. e dal direttore dell'Accademia Luciano Massari, sembrerebbe inoltre disciplinare corsi, come quello sulla lingua italiana, che non fanno assolutamente parte delle prerogative dell'Accademia e che non potrebbero in alcun modo essere espletate dalla stessa in quanto non abilitata;
sarebbe opportuno inoltre valutare attentamente l'operato del professor Luciano Massari in qualità di direttore dell'accademia di Belle arti di Carrara, facendo emergere eventuali responsabilità nella gestione della vicenda;
tale illecito comportamento oltre a causare un danno patrimoniale agli studenti e all'Accademia, che non può in nessun caso e fino a quando la situazione non sarà chiarita incassare e utilizzare le risorse economiche a lei arrivate per fare i relativi pagamenti ai docenti e al personale, viola palesemente le norme sulla privacy e l'onorabilità dell'Accademia attenutasi negli anni in modo attento e scrupoloso all'ordinamento giuridico e alle relative nome riguardanti la stesura dei bilanci e la loro pubblicità,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo, ognuno per le proprie competenze, siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intendano assumere per accertare ogni responsabilità di quanto accaduto;
quali provvedimenti ispettivi intendano assumere, ognuno per le proprie competenze, per verificare che le procedure di trasmissione dei dati sensibili, di gestione del bilancio e di rendicontazione degli atti siano stati eseguiti correttamente.