Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00901
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Atto n. 3-00901
Pubblicato il 11 giugno 2019, nella seduta n. 120
BITI , MALPEZZI , BELLANOVA , RAMPI , GARAVINI , LAUS , VATTUONE , STEFANO , MARGIOTTA , COLLINA , D'ARIENZO , MARINO , VALENTE , ALFIERI , PATRIARCA , D'ALFONSO , SUDANO , FEDELI , ROJC , TARICCO , MESSINA Assuntela , IORI , SBROLLINI , FERRAZZI , PARRINI , CUCCA , MANCA , GINETTI , COMINCINI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che:
il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19, recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, dispone per i possessori del titolo di laurea in Medicina veterinaria l'accesso alla sola classe di concorso "Zootecnica e scienza della produzione animale", codice A-52;
alla medesima classe di concorso hanno, inoltre, accesso ulteriori sette titoli di laurea: Scienze agrarie tropicali e subtropicali, Scienze della produzione animale, Scienze e tecnologie agrarie, Scienze forestali e ambientali, Agricoltura tropicale e subtropicale, Scienze agrarie, nonché Scienze forestali;
tuttavia, mentre per i medici veterinari è possibile insegnare solo in tre categorie di istituti (i tecnici agrari, i tecnici industriali e i professionali per l'agricoltura) per i possessori degli altri titoli di laurea è, invece, a disposizione un ventaglio ben più ampio di possibilità, essendo consentito loro l'accesso, in aggiunta alla predetta classe di concorso, alle ulteriori classi di concorso: microbiologia, biologia, scienze alimentari, sicurezza alimentare, nonché biotecnologie, codice A-51;
considerato che:
il medico veterinario acquisisce, durante il percorso universitario, uno spettro di conoscenze molto ampio e di notevole peso, che spazia dalla biologia animale e vegetale alla chimica e biochimica, dalla zootecnia all'alimentazione animale, all'igiene fino alla tecnologia degli alimenti. Le sue competenze spaziano, pertanto, dalla diagnosi e cura delle patologie degli animali d'affezione a quelle sulla salubrità e sicurezza degli alimenti, nonché a tutta la delicata galassia della salute pubblica;
a quanto detto si aggiunga che nelle attività lavorative esterne al mondo scolastico, nel settore dell'ispezione degli alimenti, controllo qualità, laboratori, e nelle filiere produttive il medico veterinario svolge un ruolo di notevole importanza,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno adoperarsi al fine di consentire ai possessori del titolo di laurea in Medicina veterinaria l'accesso ad ulteriori classi di concorso, anche al fine di valorizzare un percorso di formazione ad ampio spettro, quale quello conseguito dai medici veterinari.