Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01720
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Atto n. 4-01720
Pubblicato il 28 maggio 2019, nella seduta n. 114
NOCERINO , MATRISCIANO , BOTTO , AUDDINO , GUIDOLIN , ROMAGNOLI , LANNUTTI , PESCO , LEONE , FENU , ANGRISANI , GIANNUZZI , ORTIS , CORBETTA , ROMANO , DI MARZIO , VANIN , MININNO , PRESUTTO , TRENTACOSTE , DONNO , L'ABBATE , GARRUTI , LOREFICE , PARAGONE , MOLLAME , ACCOTO , DELL'OLIO , ANASTASI , MARINELLO , D'ANGELO - Al Ministro dello sviluppo economico. -
Premesso che:
i cittadini ricevono continuamente telefonate, su utenze fisse e mobili, per fini promozionali, di vendita o di sondaggio. Salvo pochi casi, si tratta di contatti invadenti e in genere indesiderati. Nonostante tutti chiedano all'addetto del call center di essere eliminati dall'elenco, nel giro di qualche mese il problema si ripresenta nello stesso modo;
nella maggior parte dei casi i call center utilizzano utenze fisse o cellulari comuni, dunque assolutamente indistinguibili, così da aumentare le possibilità di risposta. Invero, solo in alcuni casi i call center utilizzano per il contatto un numero privato e, dunque, può sorgere nell'utente il sospetto che si tratti di telemarketing evitando di rispondere;
attualmente esiste un Registro pubblico delle opposizioni, istituito con il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 178, in cui i cittadini possono iscrivere il proprio numero di telefono fisso per opporsi alla ricezione di telefonate per fini pubblicitari o di vendita diretta, purché la propria numerazione sia presente negli elenchi pubblici degli abbonati;
la tutela del consumatore contro questo tipo di abusi è stata rafforzata dalla legge 11 gennaio 2018, n. 5, recante "Nuove disposizioni in materia di iscrizione e funzionamento del registro delle opposizioni e istituzione di prefissi nazionali per le chiamate telefoniche a scopo statistico, promozionale e di ricerche di mercato", pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 3 febbraio 2018. La nuova legge estende la possibilità di iscrizione nel Registro pubblico delle opposizioni a tutti i numeri telefonici, inclusi i cellulari e i fissi non presenti negli elenchi telefonici pubblici; permette, contestualmente all'iscrizione nel Registro, l'annullamento dei consensi al trattamento dei dati personali per fini commerciali precedentemente conferiti dai cittadini, salvo i consensi "prestati nell'ambito di specifici rapporti contrattuali in essere, ovvero cessati da non più di trenta giorni aventi a oggetto la fornitura di beni o servizi, per i quali è comunque assicurata, con procedure semplificate, la facoltà di revoca"; vieta la cessione a terzi dei consensi al trattamento dei dati personali degli iscritti nel nuovo Registro; obbliga i call center a effettuare le chiamate con il numero identificabile e richiamabile o con un prefisso specifico;
considerato che:
non è stato ancora emanato il regolamento attuativo (ovvero l'aggiornamento del decreto del Presidente della Repubblica n. 178 del 2010), che renderà completamente operativa la citata legge n. 5 del 2018 e in cui saranno definite le modalità tecniche di iscrizione degli abbonati al nuovo Registro e gli obblighi di consultazione degli operatori di telemarketing;
il Registro, pertanto, non è ancora disponibile e i cittadini non possono esercitare il diritto di opposizione alle chiamate pubblicitarie indesiderate da parte degli operatori dei call center verso i cellulari e i numeri fissi non presenti negli elenchi telefonici pubblici, fin tanto che non sarà emanato il regolamento attuativo,
si chiede di sapere:
quali azioni il Ministro in indirizzo, nell'ambito delle proprie competenze, ritenga opportuno porre in essere al fine di contrastare la moltiplicazione di chiamate invasive, insistenti e indesiderate da parte degli operatori dei call center per fini pubblicitari, commerciali o per indagini di mercato;
se intenda velocizzare le procedure per l'emanazione del regolamento attuativo della legge 11 gennaio 2018, n. 5, che permetterà di estendere l'utilizzo del Registro pubblico delle opposizioni anche ai numeri di cellulare e ai numeri fissi non presenti negli elenchi telefonici pubblici, affinché tutti gli utenti possano opporsi all'utilizzo dei propri dati da parte degli operatori di call center per fini pubblicitari e commerciali e arginare i fenomeni di telemarketing indesiderato, di vendita diretta nonché di ricerche di mercato, statistiche e comunicazione commerciale.