Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00014

Atto n. 4-00014

Pubblicato il 11 aprile 2018, nella seduta n. 4

DE POLI - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

i termini per l'emanazione del decreto attuativo del "fondo di ristoro finanziario" da 25 milioni di euro all'anno per 4 anni, inserito nella legge di bilancio per il 2018 (legge n. 205 del 2017) e destinato ai risparmiatori vittime dei reati bancari sono scaduti il 30 marzo 2018;

il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze pro tempore, Pier Paolo Baretta, ha dichiarato che si sta completando l'iter delle verifiche tecniche e degli aspetti giuridici che determineranno i criteri di accesso, le modalità di erogazione, l'entità dei rimborsi e le tempistiche, aggiungendo, inoltre, che l'entità del fondo, a suo parere, sarebbe insufficiente;

il riconoscimento del danno subito sarà determinato da una sentenza del giudice o dal ricorso alla camera arbitrale dell'ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) ed è proprio questo punto che preoccupa maggiormente i risparmiatori delle ex banche venete, a tutt'oggi alle prese con procedimenti penali e civili sempre più intricati,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno intervenire per ridefinire l'entità del fondo e consentire il risarcimento a tutte le imprese e alle migliaia di risparmiatori, che hanno subito un gravissimo danno economico e, inoltre, esaminare la delicata questione dell'iter per il riconoscimento del danno, affinché la giustizia possa garantire celermente il risarcimento a tutte le incolpevoli vittime di un sistema che è risultato poco garante.