Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-03959

Atto n. 3-03959 (in Commissione)

Pubblicato il 12 settembre 2017, nella seduta n. 872
Svolto nella seduta n. 341 della 11ª Commissione (20/09/2017)

SACCONI - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

nel corso della XVII Legislatura, la disciplina relativa ai lavori brevi è stata soggetta a ripetuti interventi correttivi per venire poi cancellata di fronte alla minaccia referendaria e infine reintrodotta in termini che hanno scontentato tanto i critici in via di principio quanto le imprese utilizzatrici;

la nuova norma sul lavoro occasionale accessorio prevista dalla legge n. 96 del 2017, di conversione del decreto-legge n. 50 del 2017, è stata introdotta con modalità che non hanno consentito di fatto né un attento esame parlamentare nelle Commissioni di merito, né un paziente ascolto delle ragioni delle organizzazioni degli imprenditori e dei lavoratori;

considerato che, a giudizio dell'interrogante:

a fronte del riconoscimento dell'esigenza di regole semplici del lavoro breve, questa è stata "soddisfatta" attraverso espliciti richiami alla pesante disciplina del lavoro subordinato e, inspiegabilmente, solo nelle imprese fino a 5 addetti, come se determinate prestazioni di breve durata non siano necessarie a prescindere dalla dimensione aziendale, con la conseguenza di escludere il 90 per cento di chi utilizzava il vecchio voucher dall'applicazione della nuova regolazione;

oltre al necessario limite, perfino troppo generoso, dei compensi tra stesso committente e stesso lavoratore, si aggiungono limiti ingiustificati ai compensi tra un committente e più prestatori e tra un prestatore e più committenti ed infine si mantengono i vincoli immotivati che inibiscono i contratti di lavoro intermittente;

i nuovi voucher, a 45 giorni dalla loro attivazione, si sono rivelati uno strumento inadeguato durante la stagione estiva, dal momento che sono stati utilizzati per pagare solamente 6.742 lavoratori occasionali: di questi 6.056 per le micro imprese e 686 per lavori familiari, mentre 16.250 sono stati gli utilizzatori e 10.767 i lavoratori;

sono state segnalate da molte imprese numerose difficoltà tecniche al momento di compilare online la domanda: per attivare effettivamente i nuovi voucher occorre disporre già dell'apposito codice che rilascia l'Inps per operare sul sito dell'ente, operazione che di per sé richiede diversi giorni di attesa;

la stessa gestione dei rapporti di lavoro occasionale accessorio non è peraltro sufficientemente semplice per incoraggiarne l'emersione del lavoro nero,

si chiede di sapere quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda intraprendere a fronte del primo fallimentare impatto della nuova disciplina vigente del lavoro occasionale accessorio, per evitare che la combinazione di diffidenza ideologica e superficialità tecnica favorisca il ritorno al lavoro sommerso dopo la fase positiva di emersione consentita dalla disciplina abrogata.