Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-03909

Atto n. 3-03909 (in Commissione)

Pubblicato il 26 luglio 2017, nella seduta n. 866

MORRA , ENDRIZZI , CRIMI , TAVERNA , SERRA , GIARRUSSO , SANTANGELO , PUGLIA , CAPPELLETTI , MORONESE , NUGNES , DONNO , CASTALDI - Ai Ministri dei beni e delle attività culturali e del turismo e dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

Cinecittà Studios è una società per azioni (fino al 1997 ente pubblico economico) che cura la gestione di un complesso di teatri di posa di eccellenza e rilievo internazionale situati a Roma, lungo la via Tuscolana; l'intero complesso di proprietà statale, sotto la tutela del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, costituisce il vertice dell'industria cinematografica italiana, ma è utilizzata dagli anni '90 anche per produzioni televisive;

in data 3 luglio 2017, a seguito dell'approvazione da parte dell'assemblea di istituto Luce-Cinecittà, è stato sottoscritto l'atto di acquisizione del ramo d'azienda di Cinecittà Studios, che riporta lo storico complesso romano e le sue attività di produzione sotto la gestione pubblica;

l'assemblea dei soci riunita lunedì 10 luglio ha, altresì, nominato Roberto Cicutto presidente di Istituto Luce-Cinecittà, nonché i componenti del consiglio di amministrazione, confermando Maite Carpio Bulgari, e come nuovo consigliere Paolo Tenna, amministratore delegato di FIP-Film investimenti Piemonte. È stato inoltre nominato il collegio sindacale, presieduto da Anna Maria Ustino, e composto da Ivano Strizzolo e Luca Piovano. Il nuovo conjsiglio di amministrazione di Istituto Luce-Cinecittà ha attribuito al presidente Cicutto le deleghe di amministratore delegato della società;

secondo quanto risulta agli interroganti, il presidente e il consiglio di amministrazione hanno presentato un progetto di sviluppo e rilancio al Ministero dei beni culturali e all'approvazione del socio unico, il Ministero dell'economia e delle finanze;

secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa "Ansa", in data 3 luglio 2017, il disegno generale del progetto prevedrebbe l'unificazione delle attività di Cinecittà Studios più strettamente legate alla gestione dei teatri e alla produzione di opere audiovisive con le attività di interesse generale storicamente coordinate da Istituto Luce-Cinecittà (che vanno dal sostegno al cinema italiano classico e contemporaneo, alla conservazione e diffusione del grande archivio storico dell'Istituto Luce, al sostegno alle opere prime e seconde, alla produzione documentaristica, all'attività di informazione cinematografica on line e su stampa periodica), realizzando il MIAC-Museo italiano del cinema e dell'audiovisivo e facendo del nuovo polo un punto di riferimento per tutto il comparto dell'audiovisivo e uno strumento strategico del suo sviluppo;

in data 14 giugno 2017, il Ministro dei beni culturali, intervenendo in un convegno sul settore, parlando di Cinecittà ha detto che l'obiettivo sarebbe quello di "farla diventare una cittadella del cinema e dell'audiovisivo, coinvolgendo anche la Rai"; in effetti risulta gli interroganti che vi siano stati incontri tra Ministero e Rai, ma che i contatti si sarebbero interrotti con le dimissioni dell'ex direttore generale, Antonio Campo Dall'Orto;

tutti i dettagli relativi al progetto di sviluppo e rilancio emergono esclusivamente da fonti di stampa, ma non risulta agli interroganti la presenza di documenti ufficiali, né sul contenuto del progetto, né sui suoi autori. Non risulta, altresì, se tale progetto sia stato sottoposto a consultazione pubblica, né alcun dettaglio sui costi relativi la riacquisizione degli studi e il ritorno alla gestione pubblica,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo intendano fornire i dettagli relativi: al progetto, specificando i relativi costi dell'operazione che ha portato alla gestione pubblica degli Studios di Cinecittà a Roma; alla gestione finanziaria della società Cinecittà Studios, con particolare riferimento al periodo di gestione del presidente Luigi Abete e all'ammontare dei debiti relativi al periodo intercorso dal 1997 al 2017; al citato coinvolgimento di Rai Radiotelevisione italiana SpA nel progetto di sviluppo e rilancio di Cinecittà Studios;

se intendano altresì fornire notizie circa il destino dei dipendenti di Cinecittà Studios;

quali iniziative intendano porre in essere, affinché si pervenga all'attuazione di un serio piano industriale per il futuro di Cinecittà e di una due-diligence capace di investigare a fondo sui dati e sui relativi sviluppi, nonché alla condivisione di un progetto di rilancio e alla pubblicazione del piano industriale stesso, interloquendo con i lavoratori, con le istituzioni, con il VII municipio di Roma capitale e con tutte le forze sociali culturali e professionali che fanno parte del mondo dell'audiovisivo.