Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07148
Azioni disponibili
Atto n. 4-07148
Pubblicato il 9 marzo 2017, nella seduta n. 781
BAROZZINO , DE PETRIS , BOCCHINO , CAMPANELLA , CERVELLINI , DE CRISTOFARO , MINEO , PETRAGLIA - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -
Premesso che A. F., operaio della Oerlikon Graziano di Rivoli-Cascine Vica (Torino), rientrato in fabbrica dopo un periodo di malattia dovuto ad un trapianto di fegato, lunedì 7 marzo 2017, ha ricevuto la lettera di licenziamento: non potendo più svolgere la sua mansione, l'azienda lo ha licenziato, anche a fronte della disponibilità dell'operaio a svolgere una mansione inferiore a quella precedentemente svolta;
la Oerlikon ha circa 700 dipendenti a Rivoli e circa 1.500 in tutta Italia;
considerato che a parere degli interroganti:
ci sarebbero state tutte le condizioni per trovare una collocazione di lavoro adeguata alle condizioni fisiche del lavoratore;
da parte dell'azienda non c'è stata nessuna volontà di trovare una soluzione, tanto che i rappresentanti sindacali sono stati informati a licenziamento già avvenuto;
altri 2 operai degli stabilimenti Oerlikon di Bari e di Sommariva Bosco (Cuneo), sono stati licenziati con le medesime modalità;
il licenziamento del lavoratore non è solo un atto di inciviltà, un comportamento indegno e riprovevole da parte dell'azienda, ma è una precisa scelta dettata da una legislazione del lavoro, cioè dal "Jobs Act" (legge n. 183 del 2014), che prevede la possibilità di licenziare i lavoratori, anche per motivi inconsistenti e a poco prezzo, favorendo altresì la possibilità di abusi e di ricatti, ovvero la svendita dei diritti,
si chiede di sapere quali azioni il Ministro in indirizzo intenda attivare, per indurre l'azienda a far rientrare il licenziamento, sia per consentire al lavoratore di concludere il percorso lavorativo fino alla pensione, sia per contrastare la libertà di licenziare da parte della Oerlikon e di tutte le altre aziende.