Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06592
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Atto n. 4-06592
Pubblicato il 20 aprile 2004
Seduta n. 584
MALABARBA. - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e della difesa. -
Premesso che:
il polo di mantenimento pesante Nord di Piacenza, assieme al polo di mantenimento pesante Sud di Nola, appare rivestire un'importanza strategica ai fini della manutenzione e tenuta in efficienza dei mezzi corazzati dell'Esercito italiano;
un sistema di relazioni sindacali trasparente e positivo é indubbiamente e notoriamente apportatore di conseguenze fruttuose in qualunque tipo di impresa, a maggior ragione se pubblica e se rivesta importanza strategica nazionale;
un sistema di relazioni sindacali, nell'ambito dell'area industriale del Ministero della difesa, improntato ai principi di responsabilità, buona fede, trasparenza e correttezza nei rapporti e nelle relazioni, orientato alla prevenzione ed al raffreddamento della conflittualità, dovrebbe essere pertanto perseguito;
un modello, invece, di relazioni sindacali improntato alla ricerca della "prova di forza" e del conflitto permanente con il sindacato, i lavoratori e le loro rappresentanze, non è assolutamente foriero di conseguenze positive, e ciò è tanto più grave per imprese di importanza strategica nazionale;
attualmente il polo di mantenimento di Piacenza appare caratterizzato dalla continua ricerca delle prove di forza e dall'alimentazione del conflitto che si caratterizza, in alcune sue punte estreme, nella violazione del contratto collettivo nazionale di lavoro e delle norme vigenti in materia;
un siffatto atteggiamento di ricerca del conflitto invece di portare ad un’adeguata valorizzazione delle realtà e potenzialità del polo di Piacenza, obiettivi che si perseguono tramite idonee relazioni sindacali, porta purtroppo a inaridimento e dispersione di energie, che si spengono in un malcontento diffuso in conseguenza di presumibili forzature ed arbitri;
il direttore del polo di Piacenza, per la delicatezza strategica che il ruolo esige, si suppone debba essere personalità caratterizzata da caratteristiche curriculari improntate, tra l'altro, alla pacatezza ed al dialogo dimostrato in pregresse esperienze di rapporto con i lavoratori e le loro rappresentanze;
l’attuale direttore del polo di Piacenza è invece fattualmente persona che nel recente passato ha avuto fallimentari esperienze di rapporto con il sindacato e le rappresentanze dei lavoratori, durante le esperienze di direttore dello stabilimento di Torre Annunziata,
si chiede di sapere:
se i Ministri siano informati delle pesantissime ed iperconflittuali relazioni sindacali in atto nel polo di Piacenza e delle pesanti responsabilità dell’attuale direttore in tal senso;
se non ritengano indispensabile un’immediata attività ispettiva amministrativa per vigilare e ristabilire delle corrette prassi ed atteggiamenti nei confronti del sindacato, dei lavoratori e delle loro rappresentanze;
se non ritengano altresì opportuna un’immediata sospensione o, se del caso, sostituzione dell'attuale direttore del polo di Piacenza, anche ai fini del rilancio dello stabilimento e della conseguente salvaguardia degli attuali 700 posti di lavoro.