Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06563
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Atto n. 4-06563
Pubblicato il 7 aprile 2004
Seduta n. 583
TURRONI. - Al Ministro dell'ambiente e per la tutela del territorio. -
Premesso che:
nei prossimi giorni dovrà essere nominato il nuovo Presidente del Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio;
l’avvicendamento avviene in un momento assai delicato della vita del Parco;
fra pochi mesi si svolgerà il Campionato del Mondo di Sci Alpino programmato a Bormio e Valfurva e a questo evento, che coinvolgerà anche il territorio del Parco nazionale, sono associate molte motivate preoccupazioni circa i severi impatti ambientali che verranno determinati dalle opere previste;
la situazione si profila preoccupante anche a causa dei gravi ritardi accumulati dagli organizzatori e dagli enti direttamente coinvolti, con il conseguente alto rischio che la necessità di concludere per tempo le opere nuocerà alla qualità delle realizzazioni e all'attenta valutazione del loro inserimento in un ambiente estremamente pregiato e vulnerabile;
l’Unione europea ha di recente comunicato al Governo la messa in mora dell’Italia per non aver tutelato un'area di importanza comunitaria sita nel Parco Nazionale dello Stelvio;
le procedure di definizione e di attuazione del Piano del Parco sono tutt’ora inadeguate per garantire la gestione e tutela del territorio e preconfigurano l’estromissione dai confini del Parco di aree significative e comunque un regime di tutela eccessivamente blando, tale da consentire la realizzazione di ogni genere di intervento di manomissione del territorio e degli ecosistemi sottoposti a tutela;
la ben nota complessità dell'architettura istituzionale del Parco, legata alla presenza e all'autonomia dei suoi tre Comitati di gestione e alla discussa definizione delle sfere di competenza di Consorzio e Comitati, contribuisce a rendere più difficile da gestire l’intero percorso autorizzatorio;
il Parco nazionale dello Stelvio, per la vicinanza con altre aree protette, ha un interesse sopranazionale per la conservazione dell’ambiente alpino,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo non ritenga, date le considerazioni in premessa, che la scelta del nuovo Presidente debba essere orientata verso una personalità autorevole, competente, dinamica ed autonoma, nel rispetto dell’art. 4, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26/11/93, “Costituzione del Consorzio del Parco nazionale dello Stelvio in applicazione della legge quadro sulle aree protette 6 dicembre 1991, n. 394”;
se e quali iniziative abbia messo in atto al fine dell’individuazione di candidati alla Presidenza fra persone dotate dei requisiti predetti, al fine di evitare la solita nomina partitocratica;
se abbia avviato le prescritte intese con le regioni al fine di evitare lo stallo delle attività del Parco, in carenza della nomina degli organi;
se e quali iniziative abbia messo in atto per la tutela dei siti di importanza comunitaria posti nel Parco Nazionale dello Stelvio anche in relazione alle azioni intraprese dall'Unione europea per l'inadempienza dell'Italia.